Macchinario audiometrico guasto all’Asp di Palermo, prenotazioni ferme: la denuncia di un padre

La replica dell’Asp: “Ritardi della ditta fornitrice”

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Da circa quattro mesi per molti palermitani non è possibile fare una visita audiometrica all’Asp 6 di Palermo perché il macchinario è guasto. A denunciare la situazione di disagio a Palermo Live è il signor Emilio Gioeli, che ha esigenza di far visitare il figlio di 3 anni. “Dal mese di novembre che attendo di prenotare la visita per mio figlio – racconta il signor Gioeli -, mi hanno slittato a dicembre e poi a gennaio perché la lista per le prenotazioni era bloccata. Qualche giorno fa mi sono recato alla sede di via Giacomo Cusmano e ho scoperto la verità. Il medico che si occupa delle visite mi ha detto che non è possibile fare visite perché il macchinario è guasto“.

La struttura ha cercato di mandare solleciti via email e diverse segnalazioni, ma senza avere nessun tipo di risposta. Il tutto non fa altro che creare disagi a tante famiglie palermitane e siciliane che sono in lista d’attesa da mesi che attendono di eseguire la visita. Infatti il macchinario dell’Asp di via Giacomo Cusmano è l’unico a disposizione in Sicilia. “Una vergona – afferma Gioeli -. Chissà quanti bambini ci saranno che attendono di essere visitati. Io ho bisogno di fare dei controlli a mio figlio per capire se ha dei problemi di sordità“.

Macchinario guasto: la replica dell’Asp di Palermo

Contatta da Palermo Live, la Direzione generale dell’Asp di Palermo ha replicato: “Per ritardi della ditta fornitrice della sonda di ricambio, “pezzo” che sarebbe stato reperito solo in Germania, ma mai arrivato, l’apparecchio di otoemissioni acustiche, purtroppo, è ancora inutilizzabile. Si sta provvedendo in tempi rapidi all’acquisto di una apparecchiatura di nuova generazione da mettere a disposizione dell’utenza.

La Direzione generale sta attivando processi di verifica per eventuali responsabilità derivanti dal ritardo con cui è stato affrontato il problema. La Direzione generale porge le proprie scuse all’utenza ed esprime profondo rammarico per quanto accaduto“.

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