Una trentaduenne palermitana è stata soccorsa dal Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano in un intervento notturno sulle Madonie, dopo essersi infortunata mentre scendeva lungo il sentiero sotto Pizzo Carbonara, a 1979 metri di altitudine.
L’escursionista faceva parte di un gruppo che aveva raggiunto la cima della montagna, ma durante la discesa, a causa di una buca nascosta dalla neve, ha subito una sospetta distorsione al ginocchio, impedendole di proseguire. Preoccupati dal calare della notte e dalle basse temperature, i compagni di escursione hanno lanciato l’allarme chiamando il Numero Unico di Emergenza 112.
La centrale del 118 ha subito attivato il Soccorso Alpino, con due squadre provenienti da Palermo, tra cui una che aveva appena concluso un servizio di assistenza a Piano Battaglia, e i tecnici locali della squadra “Madonie”. Dopo diverse difficoltà, i soccorritori sono riusciti a raggiungere l’infortunata, immobilizzarla e trasportarla con una barella fino al parcheggio della Battaglietta. Lì, un’ambulanza del 118 ha provveduto a trasferirla all’ospedale di Petralia Sottana.
Solo poche settimane prima, il 3 gennaio, nella stessa area, un’altra operazione di salvataggio era stata completata in notturna per tre escursionisti dispersi sotto Pizzo Carbonara, uno dei quali presentava sintomi di assideramento.