Morta all’ottavo mese di gravidanza insieme alla figlia: indagata ginecologa del Buccheri La Ferla

Si indaga sulla tragedia di Acqua dei Corsari: Caterina Todaro è morta all’ottavo mese di gravidanza. Analogo destino per la bimba che aveva in grembo

morta

Si indaga sulla tragedia che qualche settimana fa ha sconvolto il quartiere palermitano di Acqua dei Corsari. È stata infatti eseguita l’autopsia sui corpi di Caterina Todaro e di Desirè, la piccola che la 38enne portava in grembo. Lo scorso 5 maggio la donna, incinta di otto mesi, era stata trovata in casa, riversa per terra, dal marito. Poi la corsa all’ospedale Buccheri-La Ferla di Palermo e il cesareo d’urgenza nella speranza di salvare almeno la piccola. Purtroppo, però, Desirè è nata a morta.

Morta all’ottavo mese di gravidanza, le indagini

Una tragedia immane che vede ora indagata la ginecologa di Caterina Todaro – R. M. M., 41 anni – che esercita sia in libera professione che nel reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale palermitano. L’accusa è di omicidio colposo e interruzione di gravidanza.

Ad eseguire al Policlinico l’autopsia è stata la dottoressa Antonella Argo. La morte della mamma pare sia dovuta a un “arresto cardiocircolatorio in paziente con shock emorragico, tamponamento cardiaco da fissurazione aortica”. Per la figlia si parla, invece, di “insufficienza utero-placentare”. Per avere delle certezze si dovranno, tuttavia, attendere gli esiti degli esami istologici sui campioni prelevati e gli esami della documentazione clinica. Questa è stata sequestrata dai Carabinieri della stazione di Acqua dei Corsari.

“Al momento si sa che alle 12.33 Caterina Todaro era ancora viva, a quell’ora ha inviato un whatsapp alla cognata: il marito, rientrato a casa per il pranzo, l’ha trovata riversa a terra nel corridoio del bagno appena mezzora dopo, alle 13.08 ha chiamato il 118 spiegando che sua moglie era in stato interessante con gravidanza quasi a termine. La prima delle tre ambulanze che sarebbero sopraggiunte, però, era senza medico e rianimatore e nella sala parto del Buccheri, dove è stato eseguito l’inutile taglio cesareo la trentottenne è arrivata, con massaggio cardiaco in corso solo alle 14.43″.  Così spiegano gli avvocati dello Studio3A Valore Spa, che assiste il marito di Caterina, Lorenzo Meschisi. La donna è stata dichiarata deceduta alle 15.14.

Intanto, lunedì saranno celebrati i funerali di madre e figlia.

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