Maestra all’alunno: «Ti spezzo le braccia». Sospesa dall’insegnamento

La madre, disperata dalle continue crisi di ansia, dai pianti notturni e dagli attacchi di panico del piccolino, si è rivolta all’Arma, che ha denunziato la maestra

In un asilo San Lazzaro, Isernia, i carabinieri hanno documentato con microfoni e telecamere nascosti, «più di un episodio di violenza verbale o fisica al giorno sullo stesso bambino». Per l’esattezza, in appena un mese, i casi documentati di maltrattamento su un bimbo di 4 anni sono stati 42. Dalle intercettazioni sono emerse frasi pronunciate dall’insegnante che lasciano senza parole: «Vattene via», «Quanto sei brutto », «Sei un animale, non sei un bambino come gli altri». «Sei grasso». E non solo.

INTIMIDAZIONI E MINACCE

Ci sono state anche le intimidazioni della maestra: «Io ti ammazzo », «Ti spezzo le braccia», «Se ti permetti di correre però ti giuro ti vengo a prendere per i capelli e ti porto dal preside», «Ti prendo per il collo e ti appendo come i polli». Ma l’insegnante istigava anche i compagni di classe alla violenza nei confronti del bambino. Il 28 marzo scorso 2022 prima ha chiesto ad alcuni compagni di classe del piccolo di aggredirlo e dopo tre aggressioni sul piccolo, ha giustificato i responsabili attribuendo solo al malcapitato la responsabilità dell’accaduto. La maestra di circa 40 anni, e con alle spalle oltre un decennio di insegnamento nella scuola d’infanzia, è stata sospesa per 4 mesi.

LA MAMMA SI È RIVOLTA I CARABINIERI

La ricostruzione degli inquirenti, a distanza di una settimana dalla misura cautelare disposta dal giudice con la sospensione dall’insegnamento, racconta la violenza fisica e verbale quotidiana sul bimbo di 4 anni la cui madre, disperata dalle continue crisi di ansia, dai pianti notturni e dagli attacchi di panico del piccolino, si è rivolta all’Arma.