Mafia, 9 arresti a Belmonte Mezzagno: ecco i nomi
Gli inquirenti hanno ravvisato gravi indizi sulla piena operatività di Cosa Nostra a Belmonte Mezzagno, teatro dei più eclatanti fatti di sangue dell’intera provincia di Palermo nell’ultimo triennio
Sono 9 gli arresti per mafia eseguiti all’alba di stamani dai militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Palermo. Nello specifico, si tratta di 9 provvedimenti cautelari in carcere, emessi dall’ufficio G.I.P. presso il Tribunale di Palermo su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, per i reati di associazione di tipo mafioso, porto e detenzione di armi clandestine e ricettazione. Questi ultimi reati aggravati dal metodo e dalle modalità mafiose.
A seguire l’indagine un pool di magistrati coordinati dal Procuratore Aggiunto Dottore Paolo Guido. Essa costituisce l’esito di un’articolata manovra investigativa condotta dal Nucleo Investigativo di Palermo sulla famiglia mafiosa di Belmonte Mezzagno, inserita nel mandamento mafioso di Misilmeri-Belmonte Mezzagno.
Colpo alla mafia a Belmonte Mezzagno: i nomi degli arrestati
L’indagine dei Carabinieri ha preso le mosse nel gennaio del 2020. Gli inquirenti hanno acquisito un grave quadro indiziario che ha condotto all’odierna ordinanza. Il provvedimento riferisce, infatti, di gravi indizi sulla piena operatività di Cosa Nostra a Belmonte Mezzagno, teatro dei più eclatanti fatti di sangue dell’intera provincia di Palermo nell’ultimo triennio. Immortalato, inoltre, un contesto territoriale caratterizzato da uno spietato ricorso alla violenza ed all’uso delle armi (QUI TUTTI I DETTAGLI).
L’operazione Limes ha dunque portato in carcere nove persone. Si tratta di Agostino Giocondo, 52 anni; Gregorio Crini, 56; Pietro Gaeta, 38; Giovan Battista Martini, 60; Pietro Pizzo, 52; Giuseppe Martorana, 47; Salvatore Billeci, 38; Vincenzo Sunseri, 22; Salvatore Giocondo, 26.