Mafia, arrestato nuovamente uno dei carcerieri del piccolo Di Matteo

Di nuovo in manette uno dei carcerieri del piccolo Di Matteo

Gela

Arrestato nuovamente, dai Carabinieri e dalla Dia di Trapani, Giuseppe Costa. Si tratta di uno dei carcerieri del piccolo Giuseppe Di Matteo, sequestrato, ucciso e sciolto nell’acido su ordine di Giovanni Brusca nel gennaio del 1996. Il bambino di 12 anni era figlio di Mario Santo.

Costa per l’omicidio aveva già scontato 20 anni di carcere. Nella sua abitazione a Custonaci veniva segregato il piccolo Di Matteo. Dopo essere uscito dal carcere nel 2017, secondo le indagini Costa avrebbe ripreso i rapporti con la mafia di Trapani e Mazara del Vallo.

Durante il periodo di reclusione dal 1997 gli esponenti mafiosi hanno dato sostegni economici a Costa, il quale non ha mai collaborato con la giustizia. Il suo nuovo ruolo riguardava l’aggiudicazione illecita di appalti e in alcuni casi eseguire atti intimidatori. Inoltre, Costa  avrebbe partecipato alla raccolta dei voti per le elezioni regionali dell’autunno del 2017. E infine, ruolo di controllore e tutore degli interessi di Cosa Nostra su un impianto di calcestruzzi della provincia trapanese.