Mafia a Bagheria, il Comune si costituisce parte civile a seguito dell’operazione “Persefone”

L’indagine ha rappresentato l’esito di una complessa manovra investigativa svolta in direzione della famiglia mafiosa di Bagheria. Il 13 settembre 2021 i Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno tratto in arresto 8 indagati

violenza

Il Comune di Bagheria si è costituito parte civile davanti al Gup del Tribunale di Palermo Paolo Magro nel procedimento penale dell’operazione denominata “Persefone”. Nell’ambito di quest’ultima, la DDA di Palermo ha contestato diverse fattispecie di reato tipiche dell’organizzazione mafiosa commesse nel territorio comunale. Coinvolti soggetti residenti e operanti a Bagheria.

Il Comune è assistito dall’ufficio legale del Centro Studi Pio La Torre Onlus, con il patrocinio dell’avvocato Francesco Cutraro. La costituzione di parte civile in questo processo di mafia è stata deliberata dalla Giunta ieri. La delibera, pertanto,  è in fase di pubblicazione all’albo pretorio.

BAGHERIA, OTTO ARRESTI A SETTEMBRE 2021

Il 13 settembre 2021 i Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno tratto in arresto 8 indagati. Il tutto in esecuzione di un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso su richiesta della DDA di Palermo.

Gli otto sono ritenuti, a vario titolo, responsabili di associazione per delinquere di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione e vendita di armi clandestine; estorsione, lesioni personali aggravate, reati tutti aggravati dal metodo e dalle modalità mafiose.

L’indagine “Persefone” ha rappresentato l’esito di una complessa manovra investigativa svolta in direzione della famiglia mafiosa di Bagheria. Ha consentito di comprovare la perdurante operatività di quell’articolazione mafiosa.

CONTINUA A LEGGERE

VIDEO | Otto arresti nella famiglia mafiosa di Bagheria: evitato omicidio