Mafia di Brancaccio, le condanne dopo l’operazione «Maredolce»

Tutte le decisioni emesse dal Tribunale di Palermo.

Sono arrivate le condanne alla famiglia mafiosa di Brancaccio nell’ambito dell’operazione “Maredolce“. Quindici persone sono state colpite dalle decisioni emesse dal Tribunale di Palermo mentre risultano essere otto gli assolti. Secondo quanto ricostruito dall’accusa, la famiglia mafiosa di Brancaccio aveva il compito di occuparsi, con comportamenti da vero e proprio mandamento, di gestire scommesse clandestine ed estorsioni controllando, oltretutto, numerose aziende specializzate negli imballaggi industriali, i pallets, del valore di 60 milioni.

LE CONDANNE DEL TRIBUNALE DI PALERMO

Le indagini hanno portato alla decisione del Tribunale di Palermo che ha emesso diverse condanne. Ecco chi è stato colpito dalla legge italiana dopo essere stato accusato di associazione mafiosa a Brancaccio:

Vincenzo Vella condannato a 20 anni, in continuazione con precedenti pene; Giuseppe Caserta a 18 anni; Pietro Clemente a 2 anni; Claudio D’Amore a 17 anni; Giovanni Lucchese a 17 anni; Cosimo Geloso a 16 anni; Marcello La Cara a un anno e 8 mesi; Bruno Mazzara a due anni e due mesi; Vincenzo Passantino a 6 mesi e 300 euro di multa; Salvatore Scafidi a 6 mesi e 300 euro di multa; Michele Rubino a 8 mesi e 1.600 euro di multa; Francesco Paolo Saladino a due anni; Maurizio Stassi a un anno e 6 mesi; Francesco Tarantino a un anno e 6 mesi per associazione a delinquere finalizzata alle frodi fiscali, ma senza l’aggravante mafiosa e Tiziana Li Causi a un anno e 6 mesi con pena sospesa.

Assolte, invece, otto persone:  Paola Carini, Stefano Marino, Giovanni Di Pasquale, Paiva Isabel Cristine De Oliveira, Filippo Rotolo, Pietro Rovetto, Alfonso Domenico Imperiale e Antonio Ingo.

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