Mafia e gioco online “game over”: otto condanne confermate e sette assolti

Arrivate le sentenze con rito abbreviato. Ecco nomi e foto

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Sono arrivate le condanne definitive, seppur con qualche “sconto”, per l’operazione denominata “game over” del febbraio 2018. La squadra mobile aveva smantellato una vasta organizzazione criminale nell’ambito del gioco telematico, eseguendo trentuno arresti; tra questi “il re delle scommesse” Benedetto Bacchi, detto “Ninì”, partinicese come il boss Francesco Nania, uno dei capi del sodalizio.

Davanti alla corte di Appello, presieduta da Antonio Napoli, hanno ricevuto le condanne definitive:

  • Francesco Nania, 12 anni e 8 mesi (16 anni in primo grado)
  • Antonio Pizzo, 12 anni e 4 mesi (13 anni in primo grado)
  • Benedetto Sgroi, 12 anni 7 mesi e 10 giorni (12 anni e due mesi in primo grado)
  • Antonio Lo Baido, 11 anni e 8 mesi (12 anni in primo grado)
  • Gerardo Guagliardo Orvieto, 8 anni e un mese (8 anni e sei mesi in primo grado)
  • Giuseppe Gambino, 3 anni e 4 mesi (confermati rispetto al primo grado)
  • Salvatore De Simone, 2 anni e 8 mesi (confermati rispetto al primo grado)
  • Davide Di Benedetto, 1 anno (1 anno e 4 mesi in primo grado)

Assolti, invece, dopo le pene comminate in primo grado, Alessandro Aqua, Marco e Vincenzo Corso, Antonino Mollisi, Marco Cannatella, Giuseppe Lo Bianco e Devis Zangara.

LE FOTO DEI CONDANNATI