Mafia, “re” dei detersivi Giuseppe Ferdico condannato a 5 anni

Ridotta la condanna per l’imprenditore dei detersivi

ferdico

La prima sezione della Corte d’Appello di Palermo ha condannato a 5 anni l’imprenditore Giuseppe Ferdico. Considerato il “re” nel settore dei detersivi, l’uomo è accusato di intestazione fittizia di beni, favoreggiamento personale e reale ed estorsione aggravata dal metodo mafioso. In primo grado la condanna di Ferdico di 6 anni e sei mesi, ma è stata ridotta poiché assolto dall’intestazione fittizia di una delle due aziende, Ariaperta.

Secondo la Procura antimafia e il tribunale Ferdico avrebbe continuato a gestire il centro commerciale “Portobello” a Carini nonostante la confisca. Pietro Felice e Antonino Scrima, condannati a quattro anni e mezzo, collaboravano con Ferdico chiedendo il pizzo al direttore della società incaricata della vigilanza nel centro commerciale. Per entrambi riduzione della pena da sette a quattro anni per attenuanti generiche.

Assolto l’ex amministratore giudiziario Luigi Miserendino che secondo l’accusa avrebbe permesso a Ferdico di poter continuare la gestione delle aziende nonostante la confisca. Riduzione di pena anche per Francesco Montes, da cinque anni e otto mesi a quattro anni e otto mesi.