Mafia, respinto il ricorso del boss del Pagliarelli Nino Rotolo: resta al 41 bis
Il boss aveva chiesto di uscire dal 41 bis
Il boss del Pagliarelli Nino Rotolo rimane in carcere al 41 bis. La Corte di Cassazione infatti ha respinto il ricorso presentato dall’uomo dopo il provvedimento disposto dal Ministero dell’Interno.
“Antonino Rotolo è stato – si legge nella sentenza – per lungo tempo capo del mandamento mafioso di Pagliarelli, il suo ruolo apicale non è mutato. Il semplice decorso del tempo e lo stato di detenzione non hanno cambiato ruolo e funzione dello stesso nell’organizzazione. Rotolo non si è mai dissociato e il gruppo criminale di appartenenza è operativo e vitale, come attestato da numerosi procedimenti penali. Dalla relazione di sintesi acquisita in atti si ricava l’assenza di revisione critica e un comportamento carcerario irregolare tanto da aver condotto alla irrogazione di plurime sanzioni disciplinari”.
COMPORTAMENTI IRREGOLARI IN CARCERE
Secondo i giudici, Rotolo avrebbe avuto anche dei comportamenti irregolari all’interno del carcere “tanto da essere destinatario di plurime sanzioni disciplinari, tre ammonizioni e l’esclusione dalle attività in comune per giorni nell’anno 2019”. Rotolo è in carcere da 16 anni. La Cassazione lo ha condannato anche al pagamento delle spese processuali e di 3mila euro alla Cassa delle ammende.