Mafia e scommesse ad Agrigento: sequestro da un milione di euro a un imprenditore
L’uomo è in carcere dal 2018 in merito alle operazioni «Game Over» del febbraio 2018 coordinata dalla Procura di Palermo e «Galassia» del novembre 2018 coordinata dagli investigatori di Reggio Calabria
Sequestro della Dia di Agrigento ai danni di Davide Schembri, uomo arrestato nel 2018 nell’ambito dell’operazione Game Over condotta dalla Procura di Palermo con l’accusa di esercizio abusivo di attività di giochi e scommesse e truffa aggravata.
Da ulteriori indagini sul suo arresto di due anni fa è emerso che Schembri era capo, promotore e gestore di una serie di società estere, prive di concessioni nazionali, le quali attraverso siti internet esercitavano sul territorio dello Stato la raccolta di puntate su giochi e scommesse.
In tal modo veniva agevolato il riciclo di denaro e di profitti da parte della ‘ndrangheta e di diverse organizzazioni criminali. La Dia ha sequestrato all’imprenditore agrigentino quote di partecipazione in tre società per la raccolta di scommesse (due con sede legale in Austria), due vetture di lusso, 12 polizze assicurative, 6 conti correnti, 2 depositi a risparmio e una carta di credito: per una cifra superiore a un milione di euro.