Sequestrata ditta individuale ai danni di Giovanni Pappalardo, 47enne, da parte della Guardia di Finanza di Catania. L’azienda è operante nel settore agricolo e nella ristorazione, l’area posta sotto sequestro ammonta a circa 60 mila euro. Pappalardo, condannato a 6 anni e tredici mesi per rapina, omicidio e estorsione, apparteneva alla famiglia mafiosa di Caltagirone.
L’imprenditore ha partecipato a almeno quattro summit tra diversi esponenti mafiosi, tra i quali i clan Santapaola, Ercolano e i clan Nardo di Lentini. Al centro della discussione anche la ripartizione di denaro proveniente da estorsioni nei confronti di sette imprenditori.
Le indagini delle Fiamme Gialle hanno accertato la sproporzione del patrimoni familiare del Pappalardo rispetto al complesso patrimoniale di Ramacca di cui erano proprietari con tanto di piscina. Infatti il 47enne risulta nullatenente, questo perché l’azienda di famiglia è intestata alla moglie come proprietaria. Nell’ottobre del 2020 nei confronti di Pappalardo venne eseguito un altro sequestro di beni di circa 270 mila euro.