Mafia, sequestro da 2 milioni per imprenditore della plastica

Il sequestro di beni nel ragusano nei confronti di Raffaele Donzelli

Gela

A Vittoria, in provincia di Ragusa, sequestro di beni per un valore di 2 milioni di euro a Raffaele Donzelli di 47 anni. Si tratta di un imprenditore noto nel ragusano nel settore dello smaltimento e del recupero di plastiche. Ad eseguire l’operazione la Dia di Catania.

Donzelli è ritenuto legato al clan mafioso “Dominante-Carbonaro”. Nel 2019 l’arresto per bancarotta fraudolenta in concorso con dei familiari. In più, nel gennaio 2020 il tribunale emise una misura ablativa nei confronti di Giovanni Donzelli, padre di Raffaele. L’accusa era di aver instaurato rapporti con persone facente parti dell’ambiente mafioso, offrendo rifugi e covi a latitanti. Mettendo anche a disposizione la propria casa per le riunioni tra gli esponenti dell’organizzazione mafiosa vittoriese e quelli appartenenti ad altri clan”.

Per gli investigatori la mafia avrebbe aiutato diverse aziende, riconducibili all’imprenditore Raffaele Donzelli, a sbaragliare la concorrenza tramite metodi criminali. A esempio, l’intimidazione sistematica. Diversi i beni sequestrati a Donzelli, tra cui: due aziende d’abbigliamento, due macchine, un motociclo, oltre a conti correnti e disponibilità bancarie.