Cronaca di Palermo

“Magico Natale” a Borgo Vecchio: doni, gioia e sorrisi per i bambini del quartiere palermitano

Una festa natalizia in piena regola, all’insegna della condivisione e del calore della comunità. “Magico Natale”, l’iniziativa benefica ideata e fortemente voluta dalla Fondazione Tommaso Dragotto, ha fatto tappa ieri, sabato 21 dicembre, nel quartiere Borgo Vecchio di Palermo, suscitando la gioia di bambini e adulti.

All’interno dei quartieri meno agiati della città, dove le sfide quotidiane possono sembrare insormontabili, la solidarietà diventa forza vitale che unisce gli abitanti e contribuisce a spazzare via gli stereotipi.

I bambini di Borgo Vecchio hanno vissuto un pomeriggio di spensieratezza e allegria, ricevendo doni, incontrando folletti, elfi e l’immancabile Babbo Natale per una foto ricordo. Spazio anche all’intrattenimento musicale, con l’esibizione del Corpo Bandistico “I Fiati della Normanna” di Monreale, che ha allietato il pomeriggio dei partecipanti eseguendo i brani tipici del periodo natalizio.

Dopo il giro, insieme al corpo bandistico, per le vie principali del quartiere, adulti e bambini si sono riuniti in via Dalia, davanti la chiesa di Maria Assunta e San Giuseppe, dove ha avuto inizio l’evento. La chiesa fa parte del territorio della parrocchia di Santa Maria di Monserrato.

La magia del Natale per adulti e bambini

“La nostra parrocchia è una delle realtà che operano all’interno di Borgo Vecchio. Ci troviamo in un quartiere che ha bisogno dell’assistenza e dell’attenzione della città di Palermo – ha osservato Don Vincenzo Talluto -. La cura manifestata oggi dalla Fondazione Dragotto è molto importante, è un passo nell’ascolto dei disagi dei piccoli delle realtà locali che a volte sono dimenticati dalle grandi organizzazioni e spesso un po’ meno fortunati rispetto agli altri bambini. Noi come chiesa cerchiamo di essere loro vicini nell’attenzione spirituale, che però ha anche bisogno di una carezza umana, quella che oggi stiamo dando loro grazie all’aiuto che ci è stato fornito”.

“È importante per l’amministrazione comunale far vivere la magia del Natale a tutti i cittadini palermitani – ha dichiarato Giuliano Forzinetti, assessore alle Attività produttive -. Questo pomeriggio è una delle tante attività messe in campo in sinergia con i privati e le fondazioni. Ringraziamo con tutto il cuore la Fondazione Dragotto, la confraternita e la parrocchia per questo pomeriggio che ha regalato la magia del Natale a tanti bambini e adulti”.

“Nel periodo natalizio cerchiamo sempre di far contenti i bambini del nostro quartiere e oggi è un giorno bellissimo perché i nostri piccoli sono felici – ha commentato Gaetano Di Marco, responsabile della Confraternita SS. Crocifisso al Borgo -. Ringrazio la Fondazione Dragotto per i doni ai bambini di Borgo Vecchio. Questo è un quartiere dove ci sono famiglie in difficoltà economica, genitori che magari non riescono a comprare i regali di Natale ai figli”.

“Magico Natale” a Borgo Vecchio

Tommaso Dragotto, presidente dell’omonima Fondazione, ha ribadito: “Incontrare i bambini è sempre una grande gioia. Distribuire regali e farli felici è rendere felice anche chi offre questi doni. Abbracciare i bambini e fare qualcosa per loro è gioioso, fantastico, superlativo, semplicemente bellissimo”.

Dopo aver ricevuto i doni, bambini e adulti hanno partecipato a un altro momento di convivialità, degustando insieme le specialità dello street food palermitano.

“Magico Natale”, manifestazione dedicata ai bambini a rischio di esclusione sociale, è patrocinata dalla Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana, e si svolge con il contributo dell’Assessorato della Famiglia, delle Politiche sociale e del Lavoro – Dipartimento della Famiglia e delle Politiche sociali.

Nei quartieri meno agiati di Palermo la solidarietà è un elemento di resistenza contro l’emarginazione, contro la povertà, ma anche contro la solitudine che spesso segnano le vite di chi vive in situazioni di vulnerabilità socio-economica. L’evento di ieri ha avuto lo scopo di lanciare un messaggio di grande rilevanza: tramite la solidarietà si può costruire un futuro caratterizzato da migliori condizioni di vita e speranza, soprattutto quella dei bambini, che va custodita e coltivata sempre.

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Redazione PL