Mala movida, più controlli, maggiore presenza delle forze dell’ordine e lotta agli abusivi. Questi sono stati i temi principali del Comitato di ordine e sicurezza che si è tenuto a Villa Whitaker tra il Prefetto di Palermo e l’amministrazione comunale rappresentata dal vice sindaco Carolina Varchi e dall’assessore alla Rigenerazione urbana Maurizio Carta.
Un incontro convocato d’urgenza dopo quanto accaduto a inizio luglio a una ragazza stuprata da un gruppo di giovani. “Sulla Vucciria abbiamo previsto un ulteriore presidio di forze dell’ordine accompagnato da un’azione sinergica col Comune allo scopo di regolamentare la presenza dei locali nella zona con particolare riguardo agli abusivi”. Questo quanto dichiarato dal Prefetto di Palermo Maria Teresa Cucinotta. “Vogliamo mettere in sicurezza quelle zone abbandonate che possono essere fonte di pericolo per la pubblica utilità. Lo stupro è un episodio gravissimo che senza dubbio va condannato, ma non colpevolizzerei la città. Quello che noi dobbiamo fare è promuovere sempre di più il cambiamento della cultura“.
Per il vice sindaco di Palermo Carolina Varchi la movida non va contrastata ma regolamentata. Previste “azioni di sistema, grazie alla sinergia con il prefetto di Palermo Cucinotta e le forze dell’ordine, mirate all’incremento della sicurezza, al contrasto dei fenomeni di abusivismo e al controllo delle somministrazioni”.
“Sul tema della movida, questa amministrazione non ha mai abbassato la guardia e, fin dall’insediamento, il sindaco Lagalla, di concerto con le forze dell’ordine che ci aiutano a presidiare la città, ha avviato delle azioni di sistema, dei servizi straordinari su luoghi che danno origine alla cosiddetta mala-movida. Di certo, insieme al prefetto, che ringrazio per la sua sensibilità e disponibilità, e alle forze dell’ordine, è stato necessario un supplemento di riflessione alla luce del drammatico episodio di violenza subito da una giovane ragazza.
Noi riteniamo – ha aggiunto il vice sindaco Varchi – che la movida vada regolamentata, ma non contrastata perché rappresenta un segmento importante delle attività produttive della città. Però, certamente per la sicurezza degli avventori, dei cittadini e degli stessi esercenti che operano nel rispetto delle regole, la movida va regolamentata in maniera ancora più incisiva e questo è ciò che è emerso nelle varie riunioni fino al comitato di oggi e dai servizi straordinari che ne sono derivati. Ulteriori servizi aggiuntivi saranno predisposti nei prossimi giorni e il Comune valuterà se dai controlli in determinate zone della città dovessero emergere problemi specifici e, in quel caso, adotteremo delle misure particolari.
Sul tema dei cantieri – ha concluso il vice sindaco – avvieremo, grazie alla collaborazione strategica con la Prefettura, un censimento, nonostante questa amministrazione abbia già avviato e chiuso alcuni lavori con evidente ristoro anche per la viabilità cittadina. Quindi, il Comune è già all’opera sotto questo punto di vista