Malamovida, proseguono i controlli nel centro di Palermo: multati tre locali
Continuano a Palermo i controlli nei luoghi della movida cittadina. I servizi straordinari di controllo del territorio, in linea coi protocolli di sicurezza, si muovono sulla base delle strategie di intervento condivise in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Nello specifico, i servizi interforze hanno interessato la zona della “Vucciria” e di piazza S. Anna, aree particolarmente frequentate da astanti e turisti e caratterizzati dalla presenza di esercizi dalla diversificata offerta commerciale.
Malamovida, proseguono i controlli nel centro di Palermo
L’obiettivo è stato quello di assicurare una maggiore presenza delle forze dell’ordine in luoghi frequentati della movida cittadina e tradizionale punto di aggregazione di giovani e turisti fino a tarda notte, con lo scopo di prevenire e reprimere ogni forma di illegalità e criminalità che incida negativamente sui livelli di sicurezza.
A questo scopo, Carabinieri e Polizia Municipale hanno assicurato, nella serata di venerdì 6 settembre nella zona della Vucciria, una “cornice di sicurezza” attraverso un presidio dinamico con funzione di deterrenza e insieme di strategica osservazione di eventi potenzialmente pericolosi, così da prevenirli o reprimerli sul nascere.
La Polizia di Stato, la sera di venerdì e la notte di sabato, si è invece occupata di intervenire nella zona di piazza S. Anna, sia attraverso lo stazionamento di personale nelle vie della movida giovanile che attraverso chirurgici accessi amministrativi volti a riscontrare eventuali carenze di requisiti degli esercenti, ulteriore elemento che incide sulla qualità e sicurezza della movida.
Sono stati effettuati tre accessi ispettivi nei confronti di altrettanti locali dove sono state riscontrate irregolarità relative a occupazioni di porzioni di suolo pubblico superiori a quelle autorizzate, al regolamento sui Dehors, al regolamento “Movida” e a gravi carenze igienico sanitarie. Il valore delle sanzioni comminate ammonta a 1524,00 euro.
Complessivamente, sono state identificate 77 persone.