Da mercoledì sera e per tutta la notte a Pantelleria si è abbattuto un nubifragio che ha creato disagi e danni. Frane, smottamenti, crolli, allagamenti, barche affondate e interruzione di energia elettrica e linea internet. In poche ore nell’isola sono caduti 148 mm di pioggia, in media il 30% di quella che cade in un anno sull’isola.
Il sindaco di Pantelleria Vincenzo Campo ha disposto per oggi la chiusura delle scuole. “L’emergenza è estesa a tutto il territorio di Pantelleria. Un evento di tale portata non è mai successo prima, c’erano state in questi anni delle bombe d’acqua, ma mai di questa portata. Chiederemo ancora una volta lo stato di calamità alla Regione Siciliana“, ha dichiarato il primo cittadino. “Ancora attendiamo risposte dopo la tromba d’aria del 10 settembre. Pantelleria non è preparata a questo tipo di eventi. Un’isola che ha sempre avuto penuria d’acqua, in cui nei secoli la flora si è adattata a ricavare acqua dalla brina e ora, all’improvviso, si ritrova sommersa e rischia davvero di affogare. Il problema, inoltre, si presenterà ancora quando finalmente tornerà il sole, perché asciugandosi l’acqua potrà causare ulteriori smottamenti e caduta di muretti”.
A inizio settimana l’isola era stata investita dal ciclone Medicane con piogge e forte vento con danni e disagi per la popolazione. Lo scorso 11 settembre, invece, una tromba d’aria ha provocato la morte di due persone e nove feriti. La moglie di una delle due vittime si è tolta la vita nelle scorse ore, gettandosi da un molo.