Maltempo in Sicilia, esteso stato di emergenza ad altri 22 Comuni

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Il governo Musumeci ha esteso ad altri 22 comuni siciliani la dichiarazione dello “stato di crisi e di emergenza regionale” per i danni legati alle recenti ondate di maltempo. La delibera arriva dopo la relazione integrativa realizzata dal dipartimento regionale della Protezione civile, guidato da Salvo Cocina. Alla base del documento nuove segnalazioni e ricognizioni dei danni.

La lista dei Comuni

Lo stato di emergenza, dunque, interessa ora anche i comuni di Favara, Ioppolo Giancaxio, Lucca Sicula, Racalmuto, Santa Elisabetta, Santa Margherita Belice, in provincia di Agrigento; Gela e Mazzarino, nel Nisseno; Nicosia e Regalbuto, in provincia di Enna; Caronia, Mojo Alcantara, San Salvatore di Fitalia, nel Messinese; Balestrate, Caltavuturo, Geraci Siculo, Monreale, Petralia Soprana, in provincia di Palermo; Scicli, nel Ragusano; Pantelleria, Salaparuta e Santa Ninfa, in provincia di Trapani. 

Maltempo a Pantelleria

La lista, come si vede, include anche Pantelleria. Lo scorso settembre infatti un tromba d’aria si è abbattuta sull’isola, provocando gravi danni a strutture pubbliche e private. L’evento aveva causato anche due vittime. Come anche per gli altri comuni, la giunta, oltre a dichiarare lo stato di emergenza regionale, ha richiesto alla presidenza del consiglio dei Ministri il riconoscimento dello stato di calamità. 

Intano, tre squadre formate da personale della Protezione civile regionale e del dipartimento nazionale hanno effettuato nei giorni scorsi alcuni sopralluoghi in una trentina di Comuni per la verifica dei danni. Ammontano a 210 i centri siciliani colpiti da violenti eventi meteorologici negli ultimi mesi. 

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