Maltempo, temperature in calo in Sicilia: si contano i danni del vento

Diversi i disagi e le criticità sull’isola

maltempo

Dopo il freddo, la pioggia e i forti venti della giornata di ieri, ecco che la Sicilia si appresta ad un nuova giornata di maltempo, seppur con qualche schiarita. Proprio in previsione di questo, la Protezione Civile regionale ha proclamato l’allerta gialla nella parte settentrionale ed occidentale dell’isola fino a mezzanotte (QUI L’AVVISO).

L’Italia si trova esattamente nel clou di questa fase di severo maltempo invernale, con la massa d’aria fredda di origine artica in propagazione fino al basso mar Mediterraneo e con un conseguente ulteriore raffreddamento. A spiegarlo sono gli esperti di Meteo.it, che prevedono “un fine settimana molto freddo, con temperature in alcuni casi sensibilmente inferiori alla norma e con il rischio di gelate al Nord, nelle aree interne del Centro e della Sardegna”. Una situazione che dovrebbe protrarsi fino ai primi giorni della prossima settimana.

“Una nuova intensa perturbazione”

La redazione di Meteo.it spiega anche che “una nuova intensa perturbazione (la n.9), collegata ad una profonda circolazione ciclonica, sta per investire il Sud e parte del Centro, con pesanti criticità nel corso delle prossime 24-36 ore: sono attese, infatti, piogge abbondanti, neve copiosa in Appennino, fino a quote molto basse su quello centrale (con autentiche bufere di neve), venti con raffiche di tempesta (oltre i 100 Km/h) e mari fino a grossi, con onde alte fino a 6-7 metri sul Tirreno meridionale”. Domenica 22 gennaio il maltempo tenderà ad attenuarsi, ma sopra l’Italia resterà attiva l’area depressionaria giunta ieri, venerdì 20 gennaio. Lunedì questa depressione, risalendo temporaneamente verso nordovest, potrebbe favorire altre nevicate a bassa quota al Centro-Nord. La tendenza resta molto incerta.

La previsioni meteo 

Le previsioni meteo per sabato 21 gennaio: Qualche schiarita al Nordovest, su Calabria ionica e Sicilia centro-orientale, al mattino anche in Sardegna. Cielo da nuvoloso a coperto altrove. Precipitazioni sparse, nevose fino a quote di 100-300 metri su Romagna, Marche, Abruzzo, oltre 400-600 metri su Molise, Puglia garganica e Irpinia. Piogge o rovesci su Campania, Basilicata occidentale e Calabria tirrenica, con neve sui vicini rilievi oltre 600-900 metri. Fenomeni isolati sulla Sardegna (nevosi oltre 600-700 m) e, per lo più in mattinata, nel nord e ovest della Sicilia.

Temperature in ulteriore calo e clima molto freddo ovunque. Al mattino gelate intense al Nordovest. La ventilazione resterà sostenuta su tutto il Centro-Sud e sui mari prospicienti, che resteranno molto mossi o agitati: raffiche di burrasca fino a 70-80 Km/h sull’Adriatico centrale e coste limitrofe. Ventoso per venti da nord anche nelle Alpi e in Liguria.

Domenica 22 gennaio: Su tutte le regioni cielo in prevalenza nuvoloso o molto nuvoloso, ma con alcune temporanee schiarite, più probabili nelle Alpi centrali, al Nordovest e sulla Sardegna, specie al mattino. Neve fino a quote molto basse (200-300 metri) su Emilia orientale, Romagna e Marche; in forma più debole e isolata anche su Toscana orientale e Umbria. Tempo instabile al Sud e sulla Sicilia, con precipitazioni sparse, intermittenti, nevose in Appennino e sui rilievi settentrionali dell’isola oltre 700-900 metri. Dalla sera si intensificano le piogge in Puglia.

Temperature senza grandi variazioni: gelate diffuse all’alba al Nordovest, nelle aree interne del Centro e della Sardegna. Massime non oltre gli 11-12 gradi dei settori ionici. Venti e moto ondoso in attenuazione.

Maltempo e danni in Sicilia

Intanto il forte vento delle scorse ore ha causato non pochi disagi sull’isola. Diversi gli alberi caduti in varie zone di Palermo, con un eclatante esempio a Mondello, in viale Venere, dove un albero è caduto in strada poco prima del passaggio di un bus. Il mezzo era stato precedentemente deviato a causa dal crollo avvenuto nei pressi di Villa Adriana, tra via San Lorenzo e viale Strasburgo, alle soglie della Piana dei Colli (QUI I VIDEO).

Disagi e criticità si sono registrati non solo nel Palermitano. A Ribera, nell’Agrigentino, un tetto si è staccato da una palazzina ed è caduto sulle auto. Il fatto è accaduto in corso Umberto, in pieno centro abitato. Situazione difficile anche nelle Eolie, dove il maltempo ha isolato le isole dell’arcipelago. Ad Alicudi un guasto alla centrale Enel ha portato il buio sull’isola.

La strada statale 417 “Di Caltagirone” ha visto ieri la chiusura al traffico in prossimità di Ramacca (Catania), per la presenza di pali Telecom pericolanti al km 39. Sulla A20, in direzione Messina, un camion si è letteralmente ribaltato (LE IMMAGINI QUI).

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