Madre e figlia impiccate, pm di Patti: “Biglietto d’addio è esplicito”

Disposta l’autopsia sul corpo della mamma e della figlia trovate impiccate sabato sera in provincia di Messina

figlia

La Procura di Patti ha disposto l’autopsia sui corpi di Mariolina Nigrelli 40 anni e Alessandra Mollica 14 anni, madre e figlia trovate impiccate nella serata di ieri a Santo Stefano di Camastra. Sono diverse le piste seguite dagli inquirenti, ma quella più accreditata porta all’omicidio suicidio. La donna ha lasciato una lettera con scritto “Porto via con me Alessandra”, poi è uscita con la ragazza senza fare più ritorno. Così il marito Maurizio Mollica, preoccupato della scomparsa della moglie e della figlia, ha dapprima allertato i carabinieri, per poi dirigersi nella loro casa di campagna, vicino al Santuario del Letto Santo. “E li mi sono trovato davanti alla tragedia“, ha detto l’uomo, un fabbro molto noto in paese, alle forze dell’ordine. Mollica ha detto anche di un litigio avvenuto con la moglie il sabato mattina.

il procuratore di Patti Angelo Cavallo, a capo delle indagini, ha dichiarato: “Il biglietto è abbastanza esplicito. Fa pensare a un omicidio suicidio anche se continuiamo a indagare anche su altre piste”. Inoltre, dall’analisi del profilo Facebook di Mariolina Nigrelli si legge un difficile momento interiore, soprattutto per situazioni legate alla figlia. Ne potrebbero essere testimonianza post come “Facile giocare con le parole. Difficile giocare con la vita. Schifoso è giocare con le persone oppure “Chi ti ha tradito, verrà tradito, chi ti ha offeso verrà offeso. A chi ti ha fatto soffrire, sarà fatto di peggio perché sono così le regole del gioco”, pubblicati da Mariolina in questi giorni.

Probabilmente la figlia Alessandra era vittima di bullismo, e questo non andava giù alla madre, che aveva anche postato un video di una ragazzina riuscita ad avere la meglio di chi si prendeva gioco di lei. “Vi rispetterò nello stesso modo in cui rispettate mia figlia” è il post più emblematico al riguardo, seppur ancora non si conoscano i destinatari del messaggio.

QUALCHE SETTIMANA FA UN MESSAGGIO SOCIAL PER LA FIGLIA

Tra i post di Mariolina Nigrelli sotto osservazione anche uno indirizzato direttamente alla figlia Alessandra Mollica del 19 maggio. “Alcuni figli non capiranno mai la tacita supplica di un genitore che ti mette in guardia da qualcosa. Quando un genitore ti chiede di non fumare ti sta chiedendo solo di vivere più di lui. Quando un genitore ti chiede di non uscire con determinate persone è solo perché quelle persone potrebbero farti del male. Quando un genitore ti chiama più volte al cellulare non lo fa perché vuole darti fastidio, è solo che la sua anima freme nel saperti a casa sano e salvo. Un genitore non ti dà mai il peggio né te lo augura. Un genitore ti ama e ti supplica di avere una vita migliore e più felice della propria.

LE PAROLE DEL SINDACO DEL PAESE

 “Avevo incontrato la signora ieri mattina in un supermercato abbiamo scambiato due parole, mi sembrava tranquilla anche se era di fretta. La loro era una famiglia normale senza apparenti disagi, andavano d’accordo e non avevano particolari problemi. Il padre della ragazza è un grande lavoratore apprezzato da tutti. La giovane doveva fare gli esami di terza media. Era molto timida, ma non aveva seri problemi con i compagni. La madre le stava sempre accanto. Siamo sgomenti tutto il pase è vicino alla famiglia. Non sappiamo cosa sia successo“. Queste le parole del Sindaco di Santo Stefano di Camastra Francesco Re sulla morte della madre e della figlia residenti nel paese messinese.