Mandamento mafioso di Tommaso Natale, il Riesame: “Caporrimo non è il capo”

La decisione del Tribunale della libertà di Palermo toglie un capo di accusa, ma Caporrimo rimane in carcere. Domiciliari per il figlio Francesco

caporrimo

Giulio Caporrimo, arrestato durante l’operazione Bivio2 del luglio scorso, resta in carcere ma non è il capo del mandamento mafioso di Tommaso Natale – San Lorenzo. Così ha decretato il Tibunale della libertà di Palermo, che ha confermato gli arresti ma lo ha assolto dall’accusa di essere al vertice dell’organizzazione mafiosa.

Il capo mandamento rimarrebbe dunque Francesco Palumeri, reggente per decisione del boss Calogero Lo Piccolo fino al suo arresto avvenuto durante la prima operazione Bivio dello scorso 26 gennaio.

Accolta così la richiesta degli avvocati Jimmy D’azzò e Giovanni Di Benedetto. I due sono legali anche di Francesco Caporrimo, figlio di Giulio, al quale il Tribunale ha concesso gli arresti domiciliari in seguito al ricorso presentato.

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