Accade in Nuova Zelanda. Kim Taia si è ritrovata con parte del corpo completamente paralizzato dopo aver mangiato delle vongole raccolte in spiaggia, nel litorale di Little Wahi, località turistica dell’Isola.
La donna ha gustato “il suo bottino” senza preoccuparsi troppo delle conseguenze. Ma il giorno dopo si è risvegliata paralizzata, con intorpidimenti su tutto il corpo, non riuscendo neanche a parlare.
Il motivo? Senza rendersene conto, la donna avrebbe ingerito, insieme alle vongole, un pericoloso e potente veleno: una biotossina presente in natura e prodotta da una micro alga, capace di contaminare vongole e molluschi. In alcuni casi, può essere anche letale.