Tra i vari emendamenti approvati nella notte in commissione Bilancio alla Camera, nella corsa contro il tempo per la Manovra, c’è anche quello sul “reddito alimentare”. La misura, proposta dal Pd, si avvia così verso la sperimentazione nelle città metropolitane.
Il reddito alimentare andrà a chi versa in condizioni di povertà assoluta. Con un fondo da 1,5 milioni nel 2023 e 2 milioni nel 2024 saranno distribuiti pacchi realizzati con i prodotti invenduti della distribuzione alimentare “da prenotare mediante un’applicazione e ritirare presso uno dei centri di distribuzione ovvero ricevere nel caso di categorie fragili”.
Si attende ora l’apposito decreto del ministero del Lavoro, da emanare entro 60 giorni, per definirne le modalità attuative, la platea e il coinvolgimento del terzo settore.