L’allenatore del Palermo, Alessio Dionisi, è intervenuto al termine del match valido per l’11ª giornata di Serie B che ha visto la sua squadra affrontare il Mantova. Queste le dichiarazioni da lui rilasciate ai microfoni della stampa.
“Nel primo tempo loro sono stati più lucidi e noi siamo stati meno aggressivi di quanto avremmo dovuto essere – ha ammesso il tecnico del Palermo –. Sono mancati da parte nostra coraggio e aggressività. Nel secondo, invece, abbiamo creato di più concedendo al contempo molto meno all’avversario. Negli episodi poi non siamo stati fortunati, avendo avuto qualche occasione importante e non essendo riusciti a concretizzarla”.
“Nel complesso – ha proseguito Dionisi -, credo che sia stata una prestazione positiva. Ovvio che avremmo voluto ottenere di più da questa partita, motivo per cui non siamo soddisfatti al 100%. Giocavamo però contro una squadra che in casa raccoglie molti punti. Ora dobbiamo recuperare le energie, perché si torna in campo domenica e sarà una partita doppiamente importante”.
“Rimpianti? Un po’ ce ne sono, guardando i risultati delle altre partite di giornata – ha risposto l’allenatore rosanero -. Sulle scelte di formazione ha aggiunto: “Vengono fatte anche in funzione della durata della partita, soprattutto quando si giocano gare ravvicinate. Finché chi entra porta linfa positiva io sono contento, perché vuol dire che la squadra è viva. Domenica ci aspetta un’altra battaglia, e dovremo farci trovare ancora più pronti”.
“L’arbitraggio di oggi un po’ ha inciso – ha spiegato il tecnico -: si poteva forse correre un po’ di più. È stato un peccato che a volte, andando in pressione, qualcuno di loro andava per terra ed il gioco veniva spesso spezzettato. Appuah? Ha avuto delle situazioni in cui avrebbe potuto fare scelte diverse, ma gli ho già parlato e gli ho detto che la prima partita è sempre la più difficile. Non mi preoccupa che non siano arrivate due vittorie consecutive, la corsa va fatta su noi stessi. Oggi torniamo a casa con una buona prestazione ma non buonissima, altrimenti avremmo portato a casa il bottino pieno” – ha concluso Dionisi -.
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