Obiettivo continuità. Lo ha dichiarato a più riprese Alessio Dionisi nel corso della conferenza stampa pre match: il Palermo che scenderà questa sera al “Danilo Martelli” di Mantova, per l’11ª giornata di campionato, sarà una squadra battagliera (almeno nelle intenzioni). Dare continuità di rendimento, ma soprattutto di risultati, per scalare posizioni in classifica ed insidiare chi al momento occupa le prime due caselle, utili per la promozione diretta in Serie A.
Difronte ci sarà un Mantova che, da formazione neopromossa, è comunque riuscito a racimolare dodici punti in dieci partite disputate. La formazione allenata dall’ex calciatore rosa Davide Possanzini non è sicuramente intenzionata a fare da vittima sacrificale e, come spesso accade quando si affronta un avversario più blasonato, c’è da attendersi da parte dei biancorossi una prestazione intrisa di orgoglio e voglia di ben figurare.
Guai dunque a cavalcare troppo l’onda dell’ottimismo e dell’entusiasmo, derivante dalle ultime prestazioni della squadra rosanero e dalla recentissima e convincente vittoria ottenuta in casa contro la Reggiana. La Serie B infatti ci ha abituato a non dover mai dare per scontato l’esito di una partita, o a considerare un incontro più o meno abbordabile. Le sorprese sono sempre dietro l’angolo ed il Palermo deve ancora dimostrare solidità di rendimento; quello che è appunto mancato fino ad oggi per il definitivo salto di qualità.
Come ogni settimana, la triste costante alla quale Dionisi deve far fronte dell’inizio del campionato, è rappresentata dalla situazione legata agli infortuni. Anche in occasione della trasferta di Mantova l’elenco degli indisponibili è infatti lungo: Brunori in primis. Il capitano non ha ancora recuperato del tutto dall’infortunio al tallone. A fargli compagnia i lungodegenti Gomis, Blin, Saric e Lucioni, ai quali si aggiungono anche Baniya e Sirigu, quest’ultimo alle prese con una sindrome influenzale e dunque non convocato. Da segnalare una piccola nota positiva, ovvero il rientro a pieno regime del giovane portiere Francesco Di Bartolo che è partito insieme alla squadra per la trasferta in Lombardia.
Le novità di formazione, rispetto all’ultimo match disputato, potrebbero esserci. Un po’ per necessità ed un po’ per scelte tecniche legate ad un più che legittimo turnover, visti i tanti impegni ravvicinati. Tra gli ingressi nell’undici di partenza potrebbe concretizzarsi quello di Lund in difesa. Il terzino statunitense subentrerebbe a Ceccaroni, che male non ha fatto nelle ultime due uscite, ma che, per i motivi sopra citati, potrebbe rifiatare.
L’assenza di Baniya al centro del reparto obbliga invece Dionisi a trovare un nuovo partner per il greco Nikolaou: Nedelcearu, in tal senso, sembrerebbe la soluzione più “naturale”. A centrocampo possibile inoltre l’avvicendamento tra Verre e Ranocchia, con quest’ultimo che scalpita per riprendersi una maglia.
In avanti, data per scontata la conferma di Henry al centro, c’è da capire chi completerà il terzetto. Insigne appare al momento il giocatore che dà più garanzie in termini numerici e difficilmente Dionisi lo tirerà fuori. Sulla sinistra invece potrebbe rivedersi Di Mariano, in ballottaggio con Di Francesco, ancora a zero nella casella dei gol segnati. Probabile ed ennesima partenza dalla panchina per Le Douaron.
Più rosea la situazione in casa Mantova. Possanzini avrà l’intero organico a disposizione, eccezion fatta per il giovane terzino Nicolò Radaelli. Nel suo 4-2-3-1 di partenza spazio dunque alla miglior formazione possibile, il cui attacco sarà guidato dall’ex rosa Mancuso.
A dirigere il match del “Barbera” tra Palermo e Reggiana sarà Livio Marinelli della sezione di Tivoli. La squadra arbitrale è completata dagli assistenti Palermo e Scarpa. Quarto uomo Turrini. Al Var Doveri coadiuvato da Di Vuolo.
Di seguito le probabili formazioni in campo.
MANTOVA (4-2-3-1): Festa; Maggioni, Brignani, Redolfi, Bani; Trimboli, Burrai; Galuppini, Fiori, Debenedetti; Mancuso.
Indisponibili: Radaelli.
Squalificati: /
ALL: Davide Possanzini
PALERMO (4-3-3): Desplanches; Diakité, Nedelcearu, Nikolaou, Lund; Segre, Gomes, Ranocchia (Verre); Insigne, Henry, Di Mariano (Di Francesco).
Indisponibili: Gomis, Blin, Saric, Brunori, Lucioni, Baniya, Sirigu.
Squalificati: /
ALL: Alessio Dionisi
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