Marciapiedi rotti e illuminazione oscurata dagli alberi, criticità in viale Dei Picciotti: “Ci sono sei scuole nella zona”

“Apprendiamo la notizia della mappatura per le potature urgenti nelle otto circoscrizioni. Più volte abbiamo denunciato la criticità degli alberi in Viale Dei Picciotti, dove è fondamentale sottolineare che sono presenti ben sei scuole e dove le radici hanno divelto buona parte dei marciapiedi mettendo in pericolo l’incolumità degli alunni e dei cittadini. Da attenzionare anche Via Panzera e Via Hassan. Inoltre l’illuminazione pubblica è insufficiente a causa delle fronde voluminose degli alberi”. A parlare così, in una nota congiunta, sono i consiglieri di II Circoscrizione Pasquale Tusa ed Emanuela Lo Nardo, che prendono spunto dal report realizzato dal Settore Verde e Vivibilità che ha individuato poco meno di 7.650 potature urgenti da effettuare su tutto il territorio cittadino nel periodo invernale.

“Ci auguriamo che i tecnici prendano in considerazione a 360 gradi la tematica sulla sicurezza – aggiungono – e parallelamente mettere in campo tutte le cure necessarie nel salvare il nostro patrimonio arboreo. Restiamo in attesa di ulteriori investimenti sul verde cittadino, fiduciosi che finalmente possano essere potati tutti gli alberi della Circoscrizione, specialmente quelli vicini a luoghi sensibili come scuole, Ospedali e Parrocchie per così scongiurare qualsiasi genere di situazione spiacevole”.

Emergenza potature a Palermo, il report

Secondo il report, di queste 7.650 potature urgenti circa 5.530 riguardano le caducifoglie e 2.120 sempreverdi. La mappatura indica che nelle otto circoscrizioni cittadine le alberature stradali sono 31.092.

In città, secondo il report diffuso, sono state verificate 2.887 alberature, suddivise in cinque diverse categorie di pericolosità, ovvero che necessitano di interventi urgenti: 162 sono state individuate in classe “D” (pericolosità estrema, con alcuni alberi già abbattuti e altri inseriti in un apposito cronoprogramma di interventi), 675 classe CD (pericolosità elevata), 1.191 classe C (pericolosità moderata), 414 classe B (pericolosità bassa) e 445 (pericolosità trascurabile). Oltre a quelle effettuate in città sono state verificate 99 alberature in città e che sono state catalogate in classe CD (43) e classe D (58).

Fino alla fine dell’anno saranno circa 400 le potature straordinarie con circa 50 urgenti abbattimenti di alberature in classe “D”, sia stradali che all’interno del cimitero e negli spazi di edifici scolastici da parte del personale di ditte esterne che in atto stanno lavorando nella zona Galileo, Pacinotti, Castellana, Arenella, Niobe, zone ritenute di maggior pericolo perché abbastanza trafficate, nelle quali è indispensabile ridurre il livello di rischio. Altri interventi si stanno realizzando in alcune zone sempre per abbassare il livello di rischio.

Gli interventi delle ditte esterne sono stati affidati sulla base di 200 mila euro di prelevamento dal fondo di riserva. Questo personale esterno affianca le attuali 4 squadre di potatura del Comune e che possono essere impiegate anche per sfrondature urgenti in città, per segnali occultati da fronde, emergenze per crolli o sbancamenti e situazioni similari.

Nel prossimo biennio gli interventi riguarderanno circa 5.000 alberature stradali da mettere in sicurezza. Una parte di questa sarà realizzata con fondi Fas per un totale di poco meno di 5 milioni di euro e con fondi di avanzo in corso di approvazione, pari a 4 milioni di euro.

“Importante dare segnali costanti”

“Grazie alla mappatura di tutta la città, adesso il settore Verde del Comune sta procedendo alle potature con un metodo ben preciso che parte dai casi più urgenti. Siamo consapevoli di aver iniziato, da qualche mese, un percorso lungo, ma è importante dare segnali costanti su questo fronte ai cittadini. E per dare questi segnali sarà necessario e strategico proseguire con il supporto dei privati e impiegando le risorse derivanti da Fondi Fas e dall’avanzo di amministrazione per dare un’ulteriore accelerata alle attività”, affermano il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore al Verde Piero Alongi.

Foto da sito Comune di Palermo

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