Mare e inquinamento, sulle spiagge siciliane arrivano i pesci “mangia plastica”: l’iniziativa
L’iniziativa è promossa da AGESP Spa e dal Club Zonta Palermo Triscele
Un pesce “mangia plastica”, ovvero una struttura in ferro battuto utile a raccogliere i rifiuti e a sensibilizzare sul rispetto dell’ambiente, è arrivato sulle spiagge di Castellamare del Golfo e di San Vito Lo Capo. L’iniziativa è promossa da AGESP Spa, azienda che da oltre 50 anni si occupa di servizi ambientali per conto di Enti Locali, e dal Club Zonta Palermo Triscele, che opera nel territorio siciliano da oltre otto anni, composto da donne esperte in diversi settori professionali.
“La nostra comunità – dice la Presidente di Zonta, Caterina Di Chiara – è una comunità globale influenzata dal cambiamento climatico e ha l’obbligo di agire per attuare il cambiamento. Le socie, sensibili alla tutela dell’ambiente, hanno portato avanti il progetto di realizzare un pesce “mangia plastica” nelle spiagge del comune di San Vito Lo Capo”.
Il pesce “mangia plastica” sulle spiagge siciliane
Il pesce “mangia plastica” è una struttura in ferro battuto che svolge una duplice funzione, ossia quella di contenitore di rifiuti plastici, ma anche di strumento di sensibilizzazione per la cittadinanza. Posizionato sulla spiaggia Playa di Castellammare del Golfo, all’inaugurazione era presente anche il neoeletto sindaco Giuseppe Fausto, che ha voluto lanciare un messaggio ai suoi concittadini e anche ai numerosi turisti che ogni anno scelgono Castellammare del Golfo.
“La speranza è che il turista o il cittadino, nel conferire all’interno del pesce in ferro i rifiuti in plastica, rifletta circa le quantità esorbitanti della produzione della plastica monouso e prediliga nel tempo contenitori con materiali durevoli”, spiega Silvia Bongiorno, amministratore di AGESP Spa. “Per AGESP e per il Club Zonta Palermo Triscele è fondamentale che la tutela del territorio e l’impegno di ciascuno nel rispetto dell’ambiente, passi da un percorso di sensibilizzazione costante e presente tra le persone”.
Nella stessa giornata altri due pesci sono stati posizionati presso la spiaggia di Santa Margherita, a Castelluzzo, e a Piazza Cusenza, nel lungomare di San Vito Lo Capo. La scelta di posti di mare non è casuale, poiché l’obiettivo dell’iniziativa è quello di responsabilizzare i bagnanti circa l’utilizzo della plastica “usa e getta” e l’abbandono delle bottiglie e dei contenitori in plastica lungo le spiagge, inquinando e deturpando spazi naturali meravigliosi.
All’inaugurazione era presente anche il sindaco Francesco La Sala, che ha dichiarato: “I pesci “mangia plastica” stanno diventando il simbolo della tutela dell’ambiente in tutta Italia. La presenza in diverse città di queste sculture sono uno stimolo a mantenere pulito il nostro territorio; un invito ai turisti e residenti a non abbandonare rifiuti sulla spiaggia ed al contempo un vero e proprio percorso di sensibilizzazione e tutela del territorio per evitare la dispersione di microplastiche in mare. Colgo l’occasione per ringraziare l’AGESP e il Club Zonta Palermo Triscele per aver deciso di donare questi pesci “mangia plastica” al nostro territorio. Mi auguro che la cittadinanza sia sensibile a questo tema e che collabori per il corretto mantenimento delle sculture”.
La giornata di sensibilizzazione si è poi conclusa con un altro momento di incontro e confronto con la cittadinanza sulle tematiche ambientali, mediante la realizzazione a cura di AGESP di un info point di promozione e sensibilizzazione sulla raccolta differenziata.