La marea rosa pronta a travolgere l’Entella
Al Barbera più di trentaduemila cuori dietro ai gladiatori rosanero
La febbre rosanero aumenta di ora in ora. I tifosi hanno acquistato tutti i biglietti disponibili ed il Barbera è sold out già da qualche giorno. C’è fame di successi e voglia di tornare in categorie importanti. C’è la prospettiva concreta di avere una nuova società più ricca e ambiziosa che può regalare nuovi successi in un futuro ormai prossimo. Tutta una serie di ingredienti che stanno contribuendo a risvegliare dal torpore tanti palermitani che hanno ritrovato la voglia di dire io ci sono. Non dobbiamo, però, dimenticare che se si è arrivati a questo traguardo il merito è di chi tre anni fa ha voluto che la storia rosanero non finisse e tra mille difficoltà ha traghettato la nostra passione portandola in un porto che presenta al nostro cospetto un panorama con vista sul paradiso.
Ci sono però ancora ostacoli da superare ed essi sono soprattutto in campo. Nel tempio dei tifosi, quel Barbera vituperato per la sua vetustà, questa sera c’è un altra tappa da percorrere. Memori della gara di ritorno contro la Triestina i rosa dovranno superare l’Entella possibilmente lasciando negli spogliatoi quel tremore alle gambe che giocare davanti a uno stadio pieno ha procurato in passato. Baldini è tecnico navigato e ha lavorato sotto l’aspetto psicologico sui suoi ragazzi. I rosa forti del risultato dell’andata non dovranno commettere l’errore di fare calcoli. La qualificazione alla semifinale è davvero ad un passo e per conquistarla servirà molta attenzione. Impostare la gara potendo contare su una serie di risultati favorevoli sarebbe un errore e la marea rosa si aspetta infatti un Palermo che sin dalle prime battute abbia la voglia di vincere.
LA VIRTUS ENTELLA NON HA NULLA DA PERDERE
Gli avversari sanno di non avere nulla da perdere e questo potrebbe essere per loro l’unico vantaggio. Annulliamolo dunque con una prestazione volitiva. I rosa se giocano nella metà campo avversaria sono micidiali. De Rose e compagni ne avranno consapevolezza e poi ci saranno loro, i trentaduemila cuori che battono per una squadra che ha saputo conquistarli e che con il loro incessante tifo li trascineranno verso il prossimo step. Il boato del Barbera, quello che fece tornare da queste parti Guidolin, dopo una avventura prestigiosa all’estero, sarà ancora una volta una arma letale per abbattere avversari sempre più forti e più difficili da superare.