Maria Occhipinti, lo spettacolo a cent’anni dalla nascita della pacifista

Una rivoluzionaria quasi ignorata dalla storia ufficiale. Si terrà in piazzetta Bagnasco, a Palermo, la riduzione dello spettacolo “Pezze per aria”, sulla figura di Maria Occhipinti

Maria Occhipinti

Sono passati cento anni dalla nascita di Maria Occhipinti, rivoluzionaria pacifista quasi ignorata dalla storia ufficiale. Per celebrare ricordo di questa combattente, giovedì 23 settembre a Palermo, in Piazzetta Bagnasco, sarà rappresentata la riduzione dello spettacolo teatrale “Pezze per aria”.

Ad offrire l’evento sono la gelateria Cappadonia , Vasile Gioielli, Mondadori M. Stabile, la pizzeria Re Borbone e il pub Antiruggine .

L’appuntamento con “Pezze per aria” è per le ore 19. A esibirsi saranno il PalermoCoroPop, Francesca Martino, Elena Pistillo, Giovan Battista Evola e Paolo Romano.

Maria Occhipinti, la storia

Lo spettacolo racconta dunque la storia di Maria Occhipinti, ragusana leader del movimento antimilitarista “Non Si parte”, che lottò contro gli arruolamenti forzati per la ricostruzione dell’esercito italiano voluta da Badoglio e Bonomi.

Nel gennaio del 1945, al quinto mese di gravidanza, Maria non esitò a stendersi sulla strada per bloccare il mezzo che trasportava le giovani reclute. Il suo gesto diede inizio a un’insurrezione e l’esercito sparò sulla folla. Una rivolta di quattro giorni, repressa nel sangue dall’esercito, come già accaduto a Palermo un anno prima durante la “Strage del Pane”.

Arrestata e processata, Maria fu l’unica donna a essere condannata. Confinata a Ustica, dove partorì una bambina, fu in seguito trasferita nel carcere delle suore benedettine di Palermo. Scontata la pena, iniziò a viaggiare: Napoli, Ravenna, Sanremo, Roma, Milano; poi Svizzera, Marocco, Francia, Canada e Usa. Si stabilì infine a Roma nel 1973.

Lo spettacolo

“Pezze per aria” è liberamente ispirato ad alcune opere in prosa, in versi e cinematografiche. Tra queste, l’autobiografia di Maria Occhipinti, “Una donna di Ragusa”, scritta nel 1957 e ripubblicata da Feltrinelli: l’opera si è aggiudicata il Premio Brancati nel 1976.

Tra le fonti dello spettacolo teatrale vi sono poi “Nun si Parti” di Maricla Boggio e il film documentario “Con quella faccia da straniera, il viaggio di Maria Occhipinti”, di Luca Scivoletto.

In scena la cantante Francesca Martino (ideazione e progetto musicale), l’attrice Elena Pistillo (regia), Giovan Battista Evola alla fisarmonica e il chitarrista Paolo Romano (trascrizioni musicali), con la partecipazione straordinaria del Palermocoropop. Introdurrà Daniela Dioguardi, di UDI Palermo. L’ingresso è libero sino ad esaurimento dei posti.

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