Maria Rosa Boccia diffidata da un assessore: “Mi disse che era incinta”

Un nuovo caso coinvolge Maria Rosaria Boccia, come riportato dal quotidiano La Verità. Un assessore della Campania, identificato solo con le iniziali M.M., ha emesso una diffida contro l’imprenditrice, accusandola di “atti persecutori”.

Accuse di atti persecutori

I fatti risalgono al 2018. Secondo le ricostruzioni, dopo la fine della relazione tra la Boccia e M.M., lei avrebbe comunicato di essere incinta, un comportamento che sembra aver adottato anche in passato con l’ex ministro Gennaro Sangiuliano. Successivamente, avrebbe cercato di rassicurare l’assessore, ma nonostante ciò, sarebbe iniziata una lunga serie di presunti “atti persecutori e denigratori”. Tra questi, si segnalano episodi di inseguimenti in macchina a velocità elevata, appostamenti sotto casa con ripetuti squilli al citofono per 7-8 volte, e frequenti molestie telefoniche. Questi comportamenti avrebbero provocato ansia e spinto la presunta vittima a cambiare il proprio stile di vita, rendendo necessaria la diffida tramite avvocato.