Marisa Leo, una borsa di studio per la figlia rimasta orfana: la proposta delle “Donne del Vino”
“Come associazione istituiremo una borsa di studio per la figlia di Marisa, bisogna pensare immediatamente al suo futuro”. Così ha dichiarato Roberta Urso, responsabile per la Sicilia delle “Donne del Vino”, di cui faceva parte Marisa Leo, la 39enne di Salemi uccisa dall’ex compagno Angelo Reina. L’uomo, 42 anni, si è poi tolto la vita.
“Per ora – aggiunge Urso – la bambina sarà accudita dai nonni, che sono persone dolcissime e che sicuramente si occuperanno di lei con amore. Ma i nonni non sono eterni, e quando la bambina sarà matura avrà bisogno di supporto. Noi questo supporto vogliamo crearlo sin da adesso, per provare a garantirle serenità per quando sarà diventata una giovane donna”.
“Prendi la bambina in azienda”, la trappola di Angelo Reina per uccidere Marisa Leo