Marito e moglie trovati morti in casa nel pomeriggio di ieri, 25 aprile, al primo piano di uno stabile in via Aquileia, in Borgo Roma, Verona. Si tratta di Wilma Vezzato, 73 anni, e Giampaolo Turazza, di 75. Uccisi probabilmente a coltellate, i due vivevano da soli nell’abitazione con dei mici a far loro compagnia. A fare ritrovare i corpi dei due pensionati il loro unico figlio, Osvaldo, 55 anni, che, poco prima delle 17 aveva telefonato al 117 raccontando, in stato di agitazione, di aver compiuto un delitto la sera precedente. Ha riferito di aver vagato tutta la notte per la città e di trovarsi in quel momento nei pressi della sede delle Fiamme Gialle.
Raggiunto da una pattuglia della Gdf, l’uomo si è recato con i militari nell’abitazione dei genitori, dove i corpi giacevano in una pozza di sangue. I due anziani sarebbero stati accoltellati alla gola: il padre mentre era a letto, la madre è stata trovata nel corridoio. Il movente del duplice delitto andrebbe ricercato nei problemi di droga di cui soffre il 55enne e nella continua necessità di denaro.
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