Marmotta gigante avvistata in montagna a 4.000 metri: è l’unico animale a vivere lì | È rimasto nascosto fino a ieri

Marmotta gigante (Infobae) PalermoLive

Scoperta impressionante di alcuni ricercatori, questa marmotta è un reperto più unico che raro. Tutto quello che c’è da sapere. 

Il mondo preistorico era popolato da mammiferi straordinari, alcuni dei quali presentavano somiglianze sorprendenti con gli animali che conosciamo oggi. Oltre ai noti mammut, antenati degli elefanti, esistevano altre creature affascinanti.

I Titanoteri, ad esempio, erano mammiferi erbivori di grandi dimensioni, con corna ossee sul muso, che ricordano vagamente i moderni rinoceronti. Il Megatherium, un bradipo gigante, era un erbivoro di dimensioni imponenti, simile a un orso, che si estinse solo poche migliaia di anni fa.

Il Thylacoleo carnifex, conosciuto anche come “leone marsupiale”, era un predatore marsupiale con potenti mascelle e denti da taglio, che occupava una nicchia ecologica simile a quella dei felini moderni.

Infine, il Castoroides ohioensis, un castoro gigante, era un roditore di dimensioni eccezionali, che poteva raggiungere le dimensioni di un orso nero. Questi sono solo alcuni esempi della varietà di mammiferi preistorici che popolavano la Terra, ognuno con le proprie peculiarità e adattamenti unici.

I fossili per conoscere il passato

I fossili sono resti o tracce di organismi vissuti in epoche geologiche passate, conservati nelle rocce sedimentarie. Possono essere ossa, denti, conchiglie, impronte o persino interi organismi pietrificati. Lo studio dei fossili, la paleontologia, permette di ricostruire la storia della vita sulla Terra e di comprendere come gli animali si sono evoluti nel corso di milioni di anni.

Analizzando i fossili, i paleontologi possono determinare l’aspetto fisico degli animali preistorici, le loro dimensioni, la loro dieta e il loro habitat. Possono anche ricostruire le relazioni di parentela tra le diverse specie e tracciare l’evoluzione di particolari caratteristiche anatomiche. Inoltre, i fossili forniscono informazioni preziose sul clima e sull’ambiente in cui vivevano questi animali, aiutando a ricostruire gli ecosistemi del passato.

Fossili (Pexels) PalermoLive

La marmotta gigante

Un team di scienziati ha portato alla luce una nuova specie di mammifero preistorico, l’Ichhutherium wayra, nella regione della Puna di Catamarca, in Argentina. Questo animale, vissuto circa 18 milioni di anni fa, apparteneva ai Mesotheriinae, un gruppo estinto di erbivori che un tempo dominavano il Sud America.

Il nome della specie, derivante dalle lingue Quechua e greca, riflette l’adattamento dell’animale all’ambiente di alta montagna, caratterizzato da venti e pascoli. Il fossile, un palato quasi completo con denti ben conservati, suggerisce che l’Ichhutherium wayra fosse un ungulato di piccole o medie dimensioni, con un peso stimato tra i 7 e i 15 chilogrammi. Il suo aspetto, simile a quello di un wombat o di un capibara, indica che era uno scavatore che si nutriva di radici ed erbe dure.