La sala giochi President di via Cavour (Palermo) è stata sequestrata dalla Guardia di Finanza. Il provvedimento è arrivato dopo l’accusa di reati di peculato ed attività abusiva finanziaria alla quale va aggiunta quella inerente al riciclaggio. Agli arresti domiciliari sono finiti due coniugi palermitani: Chiara Gulotta e Domenico Cottone, ovvero rappresentante legale e amministratore dell’attività. L’uomo è anche il proprietario del Marsala Calcio, squadra che attualmente milita nel Gruppo I della Serie D insieme ai rosanero del capoluogo siciliano.
L’operazione è stata condotta dai finanzieri del 2° nucleo operativo metropolitano del Gruppo di Palermo. Le forze dell’ordine si sono avvalse di intercettazioni telefoniche, videoriprese ed indagini patrimoniali che hanno permesso, con il tempo, di scoperchiare l’attività illecita della coppia di coniugi di Palermo. Le indagini ed i controlli incrociati sono stati determinanti per arrivare alla verità: i due palermitani che gestivano la sala giochi President di via Cavour si sono appropriati degli importi su tutte le giocate effettuate e quelli previsti dal canone di concessione, “dimenticandosi” di pagare alla società concessionaria dello Stato l’importo di denaro previsto dalla legge.
Ma non finisce qui. All’interno della struttura è stata individuata anche una rete di finanziamenti illeciti: i titolati, tra cui il presidente del Marsala Calcio, dalla struttura rilasciavano ticket ai clienti abituali in cambio di bonifici bancari. Ma a cosa servivano questi voucher? Per scommettere. È stato disposto il sequestro di beni per 1 milione di euro, ovvero l’importo complessivo del debito dei due coniugi palermitani con l‘Erario maturato in 4 anni di illeciti.