Asp di Trapani condannata dal Tribunale di Marsala a risarcire la famiglia di Giovanni Arena, un paziente morto a seguito di una caduta dal letto dell’ospedale del comune trapanese nel 2017. L’uomo era ricoverato dal 6 marzo, giorno 13 è caduto e il 20 è morto. Secondo la famiglia, i sanitari avrebbero sottovalutato i postumi di un trauma toracico che Arena si era procurato cadendo dal letto, per sua stessa responsabilità.
I consulenti tecnici, nominati dalla famiglia, hanno accertato che lo sviluppo dell’emorragia del paziente è stata favorita da un’eccessiva somministrazione di farmaci a scopo tromboprofilattico. Arena era un soggetto già in terapia antiaggregante.
“Stupisce che l’ematoma toracico destro e regione epatica sia stato evidenziato solo tre giorni dopo la caduta e a un accertamento radiologico, pur con le difficoltà del caso, probabilmente si sarebbe potuto mettere in evidenza l’incremento dimensionale di un già preesistente versamento pleurico, stimolando un iter diagnostico relativo a tale processo patologico”. Questo quanto evidenziato dai tecnici.