C’è chi ha voglia di sfidarlo, chi non ci crede proprio e chi addirittura, pur di essere accettato dalla comitiva orientata al negazionismo, pur riconoscendone l’utilità preferisce non indossarla. E’ il popolo dei detrattori della mascherina, quello potenzialmente più insidioso in questi giorni di allarmante dilagare del covid-19. Ma dal momento che con la saute non c’è da scherzare, ecco che, carabinieri, polizia di stato, guardia di finanza e polizia municipale proseguono i controlli coordinati dalla prefettura di Palermo volti a far rispettare le misure anti virus.
CON LA SALUTE NON SI SCHERZA
Non fanno sconti nè tanti complimenti di questi tempi le forze dell’ordine. Se ne sono accorti 91 palermitani nell’ultima settimana, sanzionati per non avere indossato la mascherina all’aperto. Ma non solo, in quanto procede in maniera serrata il monitoraggio verso le attività che mancano di osservare le regole del nuovo Dpcm. Sette quelle chiuse per cinque giorni nonchè multate.
OGNI GIORNO CONTROLLATE IN MEDUA 1500 PERSONE
Il 25 ottobre le multe sono state 6, il 26 ottobre 14, il 27 ottobre 12, il 28 ottobre 11, il 29 ottobre 8, il 30 ottobre 5, il 31 ottobre 20 giorno e il primo novembre 15.In media ogni giorno sono state controllate 1500 persone. Ricordiamo che in questo caso, così come in quello del mancato rispetto del distanziamento sociale, la sanzione amministrativa va da 400 a 1.000 euro.
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