Mascherina obbligatoria ai seggi elettorali? La precisazione del Viminale

L’addendum al Protocollo sanitario e di sicurezza dell’11 maggio 2022 alla luce del mutato quadro epidemiologico

elezioni

Le elezioni si avvicinano e una questione, figlia del periodo della pandemia, si fa avanti. Si tratta dell’obbligo dell’uso della mascherina per recarsi alle urne in occasione delle Amministrative e del referendum sulla Giustizia.

Un obbligo che in realtà non c’è, stando ad una circolare del Viminale. Questa prescrive, infatti, che l’uso della mascherina per accedere ai seggi non è più obbligatorio ma “fortemente raccomandato”. Una misura che arriva in seguito alla sottoscrizione di un accordo tra i ministri Luciana Lamorgese e Roberto Speranza, nell’ambito dell’attuale quadro epidemiologico.

Mascherina, uso “fortemente raccomandato”

Il capo del dipartimento per gli Affari interni e territoriali del ministero dell’Interno, Claudio Sgaraglia, ha dunque diramato la nuova circolare ai prefetti. L’addendum al Protocollo sanitario e di sicurezza dell’11 maggio 2022 per lo svolgimento delle consultazioni elettorali e referendarie nel 2022 riferisce l’uso “fortemente raccomandato della mascherina chirurgica per l’accesso degli elettori ai seggi, per il solo esercizio del diritto di voto”.

Al momento, quindi, la mascherina resta obbligatoria solo per lo svolgimento degli esami di fine anno scolastico. La precisazione del Viminale sul voto del 12 giugno arriva infatti in concomitanza con la sentenza del Tar del Lazio sulla scuola. Sentenza che ha dichiarato legittima l’ordinanza del ministero della Salute sull’obbligo di mascherina Ffp2 per gli studenti.

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