I Finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno sequestrato circa 28.000 mascherine nei confronti di un’azienda operante nel capoluogo siciliano.
L’operazione rientra nell’ambito dei servizi di controllo del territorio tesi a garantire l’osservanza della normativa in materia di prezzi e sicurezza prodotti, connesso alla grave emergenza epidemiologica da COVID-19,
Le mascherine sequestrate erano state poste in vendita in violazione delle disposizioni di cui alla normativa europea sulla sicurezza dei prodotti in materia di dispositivi di protezione individuale (D. Lgs. 475/1992). Le stesse erano state classificate, infatti, come dispositivi di protezione individuale di III categoria in mancanza di documentazione di conformità, titoli autorizzativi da parte dell’Ente valutativo e certificazione CE.
Il rappresentante legale della società importatrice è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo.