Maternità surrogata reato universale, via libera dalla Commissione Giustizia alla proposta di legge

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La Commissione Giustizia della Camera ha approvato la proposta di legge che dichiara la gestazione per altri reato universale, cioè perseguibile penalmente anche all’estero. Tale legge, dunque, vieterà la maternità surrogata per cittadini italiani anche all’estero. Il via libera formale verrà dato il prossimo 19 giugno.

Non mancano le polemiche su chi si ritiene soddisfatto della decisione e chi invece è contrario.

La posizione del governo è di assoluta condanna di ogni forma di surrogazione di maternità, in quanto forma di commercializzazione della genitorialità, lesiva della dignità della donna e dei diritti dei bambini”. Ha spiegato Eugenio Roccella, ministro per la Famiglia, la natalità e le Pari opportunità.

Si dice soddisfatta anche Carolina Varchi, di Fdi: “Abbiamo concluso l’esame degli emendamenti con una piccola riformulazione al testo base. Il divieto di questa pratica che già c’è ha permesso che in Italia non si diffondesse, con questa legge estendiamo il reato alle condotte all’estero convinti che questo ulteriore divieto disincentiverà il ricorso a pratica della gestazione per altri e anche il turismo procreativo”

A non essere d’accordo sono, invece, i deputati del Movimento 5 Stelle che spiegano: “Come purtroppo previsto, la maggioranza ha bocciato tutti gli emendamenti 5 Stelle alla legge sulla maternità surrogata con i quali volevamo introdurre finalmente una piena tutela dei diritti di tutte le bambine e di tutti i bambini. Proponevamo, e riproporremo in aula, un ventaglio di soluzioni tutte pensate nel prevalente interesse dei bambini. – poi concludono – Ma l’Italia è in mano a una maggioranza irresponsabile che pur di seguire il suo furore ideologico calpesta i diritti delle persone e la responsabilità istituzionale”.

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