I giudici della corte d’assise d’Appello di Caltanissetta hanno confermato l’ergastolo nel processo contro Matteo Messina Denaro, ritenuto tra i mandanti degli omicidi dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino tra il maggio e il luglio del 1992.
Il padrino di Castelvetrano era già stato condannato in contumacia all’ergastolo nel giudizio di primo grado, nel 2020. Nonostante la cattura, avvenuta a Palermo il 16 gennaio scorso, il boss non ha preso parte ha processo: ha sempre rinunciato al videocollegamento dal carcere dell’Aquila, dove si trova ora recluso.