Maria Mesi, ex amante del boss Matteo Messina Denaro, e il fratello Francesco sono finiti nuovamente nel registro degli indagati per favoreggiamento. Questa mattina i Carabinieri del Ros hanno eseguito una perquisizione nella casa dei fratelli Mesi a Bagheria in via Milwaukee. Controllata anche la torrefazione di famiglia, Agorà. Portati via computer e cellulari: il sospetto dei militari è che sia l’ex amante che il fratello continuavano ad avere contatti col boss attraverso la sua famiglia
Entrambi sono stati indagati, in passato, per aver favorito la latitanza del capomafia. Francesco Mesi patteggiò la pena.
La donna venne arrestata il 14 giugno del 2000. Insieme a lei finirono in carcere altre due persone accusate di essere intestatarie del contratto di affitto di un appartamento in cui Messina Denaro si nascondeva ad Aspra. Maria Mesi fu condannata in primo e in secondo grado per favoreggiamento aggravato alla mafia. La Cassazione annullò l’aggravante sostenendo che il rapporto sentimentale con il boss escludesse l’agevolazione di Cosa Nostra. Gli investigatori trovarono diverse lettere d’amore che il capomafia e la donna si erano scambiati.