Matteo Messina Denaro, il boss inizia il primo ciclo di chemio in carcere

Dal carcere di massima sicurezza fanno sapere che l’ex superlatitante di Cosa Nostra non ha avuto reazioni collaterali

Denaro

Matteo Messina Denaro ha iniziato il suo primo ciclo di chemioterapia in carcere. L’ex superlatitante di Cosa Nostra, arrestato lunedì scorso, si è sottoposto questa mattina alle prime terapie presso l’ambulatorio realizzato ad hoc nel carcere di massima sicurezza dell’Aquila, dov’è detenuto.

Dal carcere di massima sicurezza fanno sapere che, in seguito alla chemioterapia, il boss non ha avuto reazioni collaterali e che si trova in buone condizioni.

Matteo Messina Denaro e il tumore

“U siccu” da oltre un anno convive con un tumore al colon con metastasi per il quale era in cura presso la clinica La Maddalena di Palermo, dove è stato catturato dai carabinieri del ROS. L’ex primula rossa di Castelvetrano si sottoponeva alle terapie sotto il falso nome del geometra Andrea Bonafede. Nel 2020, Messina Denaro ha subito anche un intervento presso l’Ospedale di Mazara Del Vallo. 

Il medico indagato

Indagato, tra gli altri, il medico che aveva in cura Andrea Bonafede, alias Matteo Messina Denaro, è indagato nell’ambito dell’arresto del boss. Il 70enne Alfonso Tumbarello è di Campobello di Mazara ed è stato per decenni medico di base in paese, sino al dicembre 2022, quando è andato in pensione. Fino a qualche mese fa ha avuto in cura il vero Andrea Bonafede, 59 anni, e avrebbe prescritto le ricette mediche a nome dell’assistito.

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