Matteo Messina Denaro ha rinunciato ad essere presente in videoconferenza per il processo in cui è imputato come mandante delle stragi di Capaci e via D’Amelio.
Dal carcere de L’Aquila, dove si trova detenuto, l’ex boss di Cosa Nostra ha così deciso. A comunicarlo, il presidente della Corte d’Assise d’appello. L’udienza è stata rinviata al 9 marzo “per consentire al difensore di essere presente”.