Matteo Messina Denaro, scoperto il covo del boss: ecco dove si nascondeva

Il nascondiglio del capomafia è stato individuato a Campobello di Mazara, nel Trapanese

Le indagini su Matteo Messina Denaro proseguono e gli inquirenti hanno individuato a Campobello di Mazara il covo del boss di Cosa Nostra. Dopo la cattura, ieri mattina a Palermo, i carabinieri hanno infatti battuto la zona tra Campobello e Castelvetrano, il paese natale di Messina Denaro, impiegando anche delle ruspe.

Pare che il nascondiglio sia situato nel centro abitato. La perquisizione è durata tutta la notte, dopo ore di ricerche, e vi ha preso parte personalmente il procuratore aggiunto Paolo Guido. Ancora non è noto cosa i carabinieri abbiano rinvenuto all’interno del covo.

Matteo Messina Denaro e la rete di fiancheggiatori

Si indaga inoltre anche su un altro importante aspetto, ovvero quello relativo della rete dei fiancheggiatori di Matteo Messina Denaro. Ieri mattina, a Palermo, insieme al boss, i carabinieri del Ros hanno arrestato anche Giovanni Luppino, incensurato di Campobello di Mazara che lo aveva accompagnato a sottoporsi alla terapia.

Al vaglio degli inquirenti anche la posizione di Andrea Bonafede, titolare della carta d’identità usata da “Diabolik” (questo uno dei soprannomi del padrino trapanese). L’uomo ieri non ha risposto alle domande degli inquirenti.

Fonte foto: Skytg24

 

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