Matteo Messina Denaro, trovato il secondo covo del boss
Si tratta di un bunker, sito all’interno di un’altra abitazione, a 500 metri dall’appartamento già perquisito
I magistrati della Procura di Palermo e i carabinieri del Ros avrebbero individuato un secondo covo utilizzato dal boss Matteo Messina Denaro. Pare infatti che, oltre all’appartamento di vicolo San Vito a Campobello di Mazara, il capomafia si sia nascosto anche in un bunker nella stessa zona.
Il secondo covo è stato infatti individuato a 500 metri dall’appartamento, all’interno di un’altra abitazione. Il procuratore aggiunto Paolo Guido ha lasciato il suo ufficio assieme al comandante del Ros, Lucio Arcidiacono, per recarsi sul luogo.
Matteo Messina Denaro, confermata l’ipotesi di un secondo covo
Viene così confermata, dunque, l’ipotesi degli inquirenti resa nota nelle scorse ore. All’interno dell’appartamento, individuato poche ore dopo la cattura del capomafia, i militari hanno infatti ritrovato beni di lusso, preservativi, viagra e uno scatolone pieno di cartelle cliniche e referti di visite, soprattutto oculistiche. Al momento non sarebbe saltato fuori alcun documento compromettente con informazioni importanti su Cosa Nostra. Per tale ragione, il pm aveva dunque supposto la probabile presenza di un altro covo utilizzato da Messina Denaro dove potrebbero essere nascosti segreti sugli affari della mafia.