Matteo Renzi, ex Premier del Governo e leader del partito “Italia Viva“, ha posto l’attenzione sulle infrastrutture della Sicilia parlando del Ponte sullo Stretto che, in teoria, dovrebbe collegare la Calabria all’Isola fornendo un accesso o una via di fuga in più ad italiani e stranieri che viaggiono verso i lidi del profondo sud del nostro Paese. Un progetto, secondo il politico, che servirebbe più del reddito di emergenza istituito dopo l’arrivo in Italia del Coronavirus.
Il Giornale di Sicilia riporta qualche stralcio del nuovo libro di Matteo Renzi. Il politico, nel suo scritto, tocca anche il problema delle infrastrutture siciliane parlando del Ponte sullo Stretto. Ecco qualche frase che riguarda l’Isola estratta dal libro “La mossa del cavallo. Come ricominciare, insieme” in pubblicazione il prossimo 4 giugno:
“Per vincere la sfida della povertà serve più il ponte sullo Stretto che il reddito di emergenza. Qui si pone il grande tema che da anni attraversa ciclicamente e carsicamente il dibattito sulle grandi opere. C’è chi dice ‘facciamo il ponte sullo Stretto’ e chi risponde ‘in Sicilia servono prima le ferrovie’. Entrambe le affermazioni contengono una verità quasi banale ed è ovvio che servono strade e ferrovie in una Sicilia il cui handicap infrastrutturale grida vendetta, specie per chi, come me, ha liberato miliardi di euro per quella regione, denaro che è stato inspiegabilmente bloccato dalla burocrazia locale e nazionale”.