Dopo il tema di italiano, è il giorno della secondo prova scritta dell’esame di maturità 2023. Seneca è l’autore scelto per la versione di latino del liceo classico.
Per la seconda prova, specifica per ogni indirizzo, possono essere assegnati fino a 20 punti.
Liceo classico: versione di Latino – Seneca, “Chi è saggio non segue il volgo” tratto da “Lettere morali a Lucilio”.
Liceo scientifico: Matematica.
E ancora, Lingua e cultura straniera 1 per il Linguistico; Scienze umane per il Liceo delle Scienze umane (Diritto ed Economia politica all’opzione Economico-sociale); Discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi per il Liceo artistico; Teoria, analisi e composizione per il Liceo musicale; Tecniche della danza per il Liceo coreutico. Istituti tecnici: Economia aziendale per l’indirizzo «Amministrazione, Finanza e Marketing»; Economia aziendale e Geo-politica nell’articolazione «Relazioni internazionali per il marketing» e Discipline turistiche e aziendali per l’indirizzo Turismo; Progettazione, costruzioni e impianti per l’indirizzo «Costruzioni, Ambiente e Territorio», per «Informatica e Telecomunicazioni», Informatica e Telecomunicazioni per i rispettivi indirizzi; Progettazione multimediale nell’indirizzo «Grafica e comunicazione»; Produzioni vegetali per gli indirizzi agrari, Enologia per l’articolazione «Viticoltura ed enologia». Istituti professionali previgente ordinamento (esclusivamente nell’istruzione degli adulti): Scienza e cultura dell’alimentazione per l’indirizzo «Servizi per l’Enogastronomia e l’ospitalità alberghiera» articolazione Enogastronomia, Diritto e Tecniche amministrative della struttura ricettiva nell’articolazione Accoglienza turistica; Tecniche professionali dei servizi commerciali per l’indirizzo «Servizi commerciali»; Tecniche di produzione e di organizzazione per l’indirizzo «Produzioni industriali e artigianali», articolazione Industria. È prevista infine una terza prova scritta in alcuni indirizzi di studio: sezioni EsaBac, EsaBac techno, sezioni con opzione internazionale, scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta, della Provincia autonoma di Bolzano e scuole con lingua d’insegnamento slovena e bilingui sloveno/italiano del Friuli-Venezia Giulia. Terminati gli scritti, inizieranno i colloqui – il calendario è deciso dai singoli istituti – con l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale della studentessa e dello studente. Nel corso del colloquio, il candidato espone anche le esperienze svolte nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Pcto) e le competenze acquisite nell’ambito dell’educazione civica.