Maturità ed esami di terza media: ecco come si svolgeranno

Pronte le Ordinanze sugli Esami di Stato

maturità

Solo orale e niente prove scritte: sarà questa la formula dell’esame di terza media e della maturità 2021. Pronte le Ordinanze sugli Esami di Stato del primo e del secondo ciclo di Istruzione, che lunedì saranno inviate al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, prima della pubblicazione.

ESAME DI TERZA MEDIA

L’Esame prevede una prova orale che partirà da una discussione di un elaborato.- Fa sapere il Ministero dell’Istruzione – L’elaborato sarà trasmesso alla commissione entro il 7 giugno. La votazione finale resta in decimi e si potrà ottenere la lode.

MATURITA’

La sessione d’Esame avrà inizio il prossimo 16 giugno e prevede un colloquio orale, a partire dalla presentazione di un elaborato che sarà assegnato dai Consigli di classe, sulla base del percorso svolto. L’elaborato riguarderà le discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi. L’ammissione agli Esami sarà deliberata dal Consiglio di classe. Il credito scolastico avrà un peso fino ad un massimo di 60 punti, 40 per l’orale. La votazione finale resta in centesimi e si potrà ottenere la lode. La commissione sarà interna, con il Presidente esterno. Dopo la discussione dell’elaborato, la prova orale proseguirà con l’analisi di un testo. Saranno poi analizzati, come lo scorso anno, dei materiali (un testo, un documento, un problema, un progetto) predisposti dalla commissione.

BIANCHI: “L’ESAME E’ UN DIRITTO”

“L’Esame consentirà alle studentesse e agli studenti di esprimere quanto maturato nel corso dei loro anni di studio. – Sottolinea il Ministro dell’Istruzione, Professor Patrizio Bianchi, in una nota del Ministero dell’Istruzione – . Studentesse e studenti, attraverso il loro elaborato, che potrà essere un testo, ma anche una prova pratica o un prodotto multimediale, potranno dimostrare ciò che hanno appreso e compreso, la loro capacità di pensiero critico e di esprimersi. L’Esame – prosegue il Ministro – deve essere concepito come il diritto di tutte le studentesse e tutti gli studenti ad essere valutati sulla base delle attività scolastiche svolte nell’arco di tutto il loro percorso. Tenendo conto delle difficoltà vissute durante l’emergenza sanitaria”.