Maurizio Bignone allo Spasimo con “Inner Reflections”

Insieme al pianista e compositore, Elena Kushchii al flauto, Giovanni Apprendi alle percussioni e Giorgio Gasbarro al violoncello

Maurizio Bignone, pianista e compositore

Inner Reflections” è il titolo del nuovo progetto discografico di Maurizio Bignone
Una conversazione intima con il pianoforte, un diario ricco di ricordi e di esperienze, un viaggio nella sua memoria e nei suoi desideri futuri.
Ma anche pensieri sulla vita e i rapporti umani, sui suoni della natura e i movimenti estetici che la contraddistinguono. 
In esclusiva per la stagione “Spasimo 2022”, organizzata dalla Fondazione The Brass Group” di Palermo in collaborazione con Vincenzo Balli Management, il progetto “Inner Reflections” sarà eseguito in quartetto. 
Insieme a Maurizio Bignone, si esibiranno Elena Kushchii al flauto, Giovanni Apprendi alle percussioni e Giorgio Gasbarro al violoncello. 
Il piano quartet concert si terrà giovedì 18 agosto alle 21:30 negli spazi della Chiesa di Santa Maria dello Spasimo, nel quartiere della Kalsa, a Palermo

IL CONCERTO 

“Inner Reflections” si fonda su riflessioni interiori, profonde e spirituali. 
Maurizio Bignone vuole trasmetterle al pubblico per riportare l’attenzione sul rapporto tra gli esseri umani e il mondo vivente circostante.
Una relazione ancora possibile, malgrado l’avidità di certi uomini non lasci di certo ben sperare. 
Ma Maurizio Bignone è un artista che non si pone limiti. 
I suoi concerti diventano un’esortazione per tutti. 
“Inner Reflctions”, tuttavia, non è semplicemente un diario fatto di note musicali. 
Un vero e proprio taccuino in cui il pianista e compositore ha scritto i suoi pensieri farà parte del concerto
Durante la performance, il musicista leggerà i suoi scritti pieni di passione e sentimento, mettendo a parte il pubblico delle sue stesse emozioni. 
I suoni del pianoforte e della voce di Maurizio Bignone si alterneranno nella descrizione di un’interiorità travagliata, in relazione al mondo esterno. 
Un dialogo intimo e sussurrato, che ha visto la luce durante i tre mesi più difficili del lockdown in Italia. 
Mentre fuori, l’aria era ferma e il tempo sembrava sospeso. 

CENNI SULL’ ARTISTA 

Considerato uno degli artisti più interessanti della nuova scena contemporanea italiana, Maurizio Bignone, trasversale e crossover, abbraccia stili diversi fin dalle prime composizioni. 
Le sue opere sono unite da un filo conduttore: senza tralasciare la sperimentazione, avverte però la necessità di sviluppare una linea melodica ben definita. 
Il tutto, all’interno di un sistema comune di base, che fa parte della musica classica contemporanea. 
Il suo amore per la natura, le sensazioni che risveglia e le meraviglie che genera sono le fondamenta della sua arte. 
Pianista e compositore, Maurizio Bignone sussurra all’anima delle persone e instaura con loro una sintonia speciale che crea una sensazione di benessere emotivo e catartico. 

PRESTIGIOSE ESPERIENZE INTERNAZIONALI 

 Nel 2019 inizia una nuova tournée con il suo nuovo progetto “No Border”.
Maurizio Bignone suona con la flautista Elena Kushchii, concertmaster flauto e solista del Teatro dell’Opera e del Balletto di Odessa in Ucraina e il violoncellista Giorgio Gasbarro, concertmaster violoncello e solista al Teatro Massimo a Palermo e nell´Orchestra Sinfonica Siciliana. 
La sua musica è richiesta ed eseguita da musicisti di tutto il mondo come il violinista Laurentius Dinca dell’Orchestra sinfonica “Berliner Philharmoniker” e i “Berlin Philharminic Soloists“, il concertista violista americano Brett Deubner, la concertista violoncellista russa Maya Fridman, la pianista italiana Gilda Buttà.
E ancora, ma non certo in ordine di importanza, dal violoncellista solista italiano Luca Pincini, dal trombettista solista americano Ralph Alessi, dal primo violoncello solista della “Gurzenich-Orchestre” di Colonia Ulrike Schafer, dal concertista e prima viola della “Philadelphia Virtuosi Chamber” Dennis Krasnokutsky, dalla concertista serba Maja Rajkovich, dalla pianista jazz Rita Marcotulli, dal “Tan’g Quartet” di Singapore, dal “Trio Siciliano”  – con i solisti del Teatro Massimo di Palermo – dal Teatro dell’Opera di Astana e dalla “Novosibirsk Philarmonic Chamber Orchestra”. 

LA PARTECIPAZIONE ALLE PIÙ IMPORTANTI RASSEGNE MONDIALI  

Il 2021 è stato un anno intenso per Maurizio Bignone. 
Nel mese di aprile, il brano per piano solo “Let life surprise you” era al numero uno nella classifica di musica classica brasiliana di iTunes Top 200. 
Nell’agosto dello stesso anno, il brano per piano solo dal titolo “Sussurri” figurava invece al numero due. 
Nel mese di giugno, inoltre, tre suoi brani sono entrati nella classifica classica di iTunes della Germania. 
Follow me“, “Il vento e la rosa” e “Black sea” hanno ottenuto il ventunesimo, ventitreesimo e ventisettesimo posto in classifica. 
La sua musica è inclusa nel “Festival dei due mondi” di Spoleto, in Umbria, al Conservatorio “Alessandro Scarlatti” e al Teatro Massimo di Palermo, alla “Aaron Copland School” di New York, al “Festival di Musica Contemporanea” di Novosibirsk in Russia. 
E ancora, al “Round Top Festival” in Texas, al “Festival di Gramado” in Brasile, al “Festival di Musica Contemporanea” alle Orestiadi di Gibellina e al “Womad” di Peter Gabriel
In Europa, i suoi brani sono eseguiti nelle più importanti sale da concerto italiane, tedesche, francesi, inglesi, belghe e olandesi. 
Ma anche in Giappone, Australia, Brasile, Russia, Singapore, Kazakistan, Cina, Ucraina e Stati Uniti.
Senza dimenticare gli “Amici della Musica” di Palermo, Mazara del Vallo, Trapani, Bari, Perugia, Novara e Milano. 

LA STANDING OVATION A ODESSA E I PROGETTI FUTURI 

Nel novembre del 2021, Maurizio Bignone ha debuttato in Ucraina. 
Il suo concerto nella città di Odessa, sold out in pochi giorni, ha registrato un’accoglienza molto calorosa presso il pubblico, che ha ringraziato con una standing ovation a conclusione. 
Nel 2022, il pianista e compositore porterà in tour il suo nuovo progetto piano solo, dal titolo “Inner Reflections”
Un intenso viaggio musicale in cui Maurizio Bignone descrive i limiti della condizione umana, rispetto agli elementi naturali e a se stesso. 
Passione e sensibilità si alternano a toni selvaggi e sognanti. 
Il tour prevede date in Europa e negli Stati Uniti.
Il concerto “Inner Reflections” piano solo è stato già eseguito a Dannenberg in Germania e ad Amsterdam in Olanda, con un sold out. 
A ottobre, riprenderà con un tour : tre le date tedesche, ad Amburgo, Hitzacher e Wehr. 
Sarà nuovamente la volta dell’Ucraina a novembre: oltre a Odessa, Dnipro. 
Dicembre, invece, vedrà l’artista esibirsi in Romania, tra Bucarest e altre due città ancora da definire. 
In programma per il 2023 un altro tour in Germania, Belgio e Olanda. 
Per lo stesso anno, sono in via di definizione altre date in Brasile e negli USA.